Giussano – La lunga mano dell’ndrangheta è tornata a colpire Giussano? I carabinieri non escludono nessuna pista, per risalire a chi ha sparato cinque colpi d’arma da fuoco contro la vetrina dell’autoscuola “Italia” di via Borella. É successo tra le 21 e le 21.30 di martedì, in una Giussano praticamente deserta per la neve.
La proprieteria, una quarantenne di Seregno, ha scoperto il fatto solo nella tarda mattinata di ieri, riscontrando che due vetrine erano state forate in cinque punti. Immediata è stata la richiesta d’aiuto ai carabinieri, che hanno effettuato i rilievi balistici e raccolto eventuali testimonianze.
Secondo una prima ricostruzione di quanto sarebbe accaduto, i colpi sono stati sparati da una pistola calibro 765 da diversi metri di distanza, infrangendosi nella parte inferiore della vetrina. É probabile che l’autore fosse in scooter o in auto. All’interno dell’autoscuola i carabinieri hanno rinvenuto due bossoli. In passato ignoti avevano scaricato diversi colpi d’arma da fuoco contro la vetrina di un bar di via Milano non distante dall’autoscuola, alla fine le indagini avevano collegato il fatto alla ‘ndrangheta.