Chiuso in auto in piena estateProcesso per la morte del bulldog

Chiuso in macchina, nella calura asfissiante di agosto, i finestrini abbassati di un centimetro. Troppo poco ossigeno per il povero bulldog inglese di proprietà di una coppia di brianzoli finiti a processo con l'accusa di maltrattamento di animal. Il cane non era sopravvissuto.
Chiuso in auto in piena estateProcesso per la morte del bulldog

Seveso – Chiuso in macchina, nella calura asfissiante di agosto, i finestrini abbassati di un centimetro. Troppo poco ossigeno per il povero bulldog inglese di proprietà di una coppia di brianzoli residenti a Baruccana di Seveso finiti a processo con l’accusa di maltrattamento di animali davanti al giudice del tribunale di Monza Patrizia Gallucci.
Il cane, come purtroppo è facile immaginarsi, non ce l’ha fatta. D’altronde era il primo agosto di due anni fa, e la temperatura schizzava come niente a trenta gradi. I proprietari avevano deciso di trascorrere parte del pomeriggio al centro commerciale (naturalmente estraneo alla vicenda) al confine tra Monza e Sesto San Giovanni. Giunti sul posto verso le 17, hanno parcheggiato al settore ‘K’ del parcheggio interno del centro commerciale, lasciando nella vettura il loro cane, un bell’esemplare di bulldog inglese di colore bianco e marrone.

Secondo quanto riferirà una testimone, «i finestrini, lato guida e lato passeggero, erano quasi totalmente chiusi, lasciando uno spiraglio di circa un centimetro per lato».
L’attenzione della donna, che aveva parcheggiato la propria vettura di fianco a quella in cui l’imputato aveva lasciato chiuso il cane, era stata attratta dall’abbaiare insistente del cane. Resasi conto della situazione, la stessa aveva chiamato gli addetti alla sorveglianza, che hanno fatto chiamare al megafono i proprietari della macchina.

Appelli andati nel vuoto, tanto che al ritorno, passati altri quaranta minuti, l’animale era già agonizzante con la schiuma alla bocca. Sul posto era giunta anche una volante della polizia, inviata dal commissariato di Sesto San Giovani, dopo la chiamata di alcuni testimoni. Identificato dagli agenti, il proprietario, un 32enne incensurato, e la sua compagna di 23 anni, si trovano imputati davanti al tribunale in composizione monocratica.

Il bulldog è un cane che soffre in maniera particolare le temperature elevate e che va tenuto sotto controllo durante la stagione estiva, non sottoponendolo a sforzi particolarmente intensi. I problemi che potrebbero insorgere, come il colpo di calore potrebbero infatti essergli fatali. Maltrattamento di animali l’accusa. Reato che negli anni ha subito un inasprimento delle pene a seguito di recenti riforme.
Federico Berni