Chiude la Capdesign a MarianoDipendenti alla Cassina di Meda

Meda – Il sito marianese della Capdesign ha ottenuto la cassa integrazione straordinaria e la Cassina ha assorbito circa 30 dei suoi 92 dipendenti. A confermarlo sono i sindacati di zona e la dirigenza Cassina che in queste settimane hanno lavorato per ottenere le migliori condizioni per i dipendenti della storica ditta marianese, facente parte del gruppo Poltrona Frau.

«Su 92 dipendenti totali – spiega il sindacalista Cisl Alfredo Napoli – all’incirca 32 sono già stati spostati alla Cassina di Meda». Ventidue unità stanno lavorando nella sede di via Busnelli, mentre per la parte produttiva, è stato ricavato uno spazio al Polo, dove si continuerà a produrre il marchio “Cappellini”. «Tutto questo – commenta Armando Busnelli della Cisl – rientra nel progetto di riorganizzazione dell’intero gruppo Poltrona Frau». Tornando un attimo alla situazione dei “cugini” di Mariano Comense, Alfredo Napoli precisa: «La Cappellini, quindi, non chiude definitivamente e una trentina di lavoratori continueranno a produrre il marchio presso la Cassina. Rimangono, è vero, circa una cinquantina di esuberi. Parlo di cifre non precise, perché la situazione è “in progress”. Comunque, queste persone sono tutte in cassa integrazione straordinaria per i prossimi 12 mesi. Una parte potrebbe essere riassorbita dallo stesso gruppo Poltrona Frau, mentre una parte potrebbe essere ricollocata nel mercato del lavoro, ma all’esterno del gruppo. In tutto questo, infine, ci sono circa 8 persone che devono andare in pensione, mentre stiamo portando avanti un discorso di opportunità: formazione, aggiornamento e un incentivo all’esodo che ancora dobbiamo trattare».

Indiscrezioni parlano di un incentivo che potrebbe andare dai 4mila e 500 ai 12mila euro, ma questo dato è anch’esso “in progress” e il condizionale è d’obbligo. Da Cassina confermano la situazione che si è venuta a creare: «Dopo la riorganizzazione delle aziende Poltrona Frau, di Tolentino, e Cassina di Meda – spiegano dalla sede di via Busnelli – anche la Capdesign di Mariano ha affrontato una riorganizzazione. Abbiamo ottenuto la cassa integrazione straordinaria per 53 persone e siamo soddisfatti perché all’inizio si parlava di 61 unità. Una parte, quella che si occupava della “collezione” Cappellini, lavora nelle sedi medesi, mentre tutta quella parte di lavoratori che curavano l’area dei sistemi, come armadi e mobili in montaggio, deve affrontare la cassa per 12 mesi: di questi, non meno di 8 troveranno posto in un’altra azienda del territorio, 5 saranno assorbiti da Cassina e 8 andranno in pensione».
Elena Sandrè