Cesano – Il maldestro tentativo di mettere a segno un furto nella ditta dove lavorava sino a qualche anno fa, si è trasformato in un incendio e soprattutto in una denuncia. Agosto movimentato quello di D.S., trent’anni, residente a Molinello, che intorno alle 23 di domenica 8 agosto si è recato in compagnia di un complice (non ancora raggiunto dai carabinieri) in via Cavalla nell’area industriale di Baruccana. L’obiettivo del duo era una carpenteria, dove il cesanese lavorava sino a qualche anno fa. Il tentativo di furto (non è stato rubato nulla) , però non è andato come previsto, se non altro perché ogni gesto è stato ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’impresa. Il trentenne ha cercato di cancellare le prove e in particolare il filmato del colpo, ha impugnato una tanica di benzina, ha versato il liquido infiammabile nell’ufficio cercando di bruciarlo e quindi con l’amico ha tagliato la corda. Qualcuno ha notato il fumo e subito è scattata la richiesta d’aiuto ai pompieri di Seregno. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, le fiamme si erano quasi spente da sole, ma qualcosa non tornava. A ruota in via Cavalla sono arrivati i carabinieri della stazione di Meda, che rilevata la natura dolosa dell’incendio, hanno avviato le indagini. Contattati i titolari dell’azienda e soprattutto ottenute le immagini di quella sera, hanno raggiunto il trentenne residente a Molinello. Nei suoi confronti è stata emessa una denuncia per danneggiamenti e tentato furto, ora si cerca il complice che la notte di domenica 8 agosto si trovava insieme a lui in via Cavalla a Baruccana.

Cri.Marz.