Cesano, super coppia anticrisiLo Stickerstyle di Ele e Rossano

Elena Cesana e Rossano Capello, 37 e 41 anni, passano un 2011 da dimenticare. Lei, direttrice del personale, perde il lavoro. Rossano, architetto, rimane vittima di sfortunate vicende. Poi la rinascita, con un'attività in proprio. Originalissima.
Cesano, super coppia anticrisiLo Stickerstyle di Ele e Rossano

Cesano – Gioventù, creatività ed orgoglio hanno convinto Elena Cesana e Rossano Capello a restare in Italia e tentare di lanciarsi nel mercato imprenditoriale. Ma facciamo un passo indietro. I due coniugi cesanesi, 37 e 41 anni, hanno passato un 2011 da dimenticare. Elena, direttrice del personale in una azienda con 90 dipendenti ha subito in prima persona un riassetto societario che da settembre l’ha costretta a casa, disoccupata. Rossano, architetto che lavora in proprio dal 2008, è invece vittima di alcune sfortunate vicende personali. I due sono stati ad un passo da lasciare la Penisola per trasferirsi all’estero. «Avevo già anche un’offerta di lavoro, ad Hong Kong, per avviare la filiale di un’azienda – spiega Elena Cesana – ma devo dire che dopo 11 anni in un’impresa ero un po’ stanca. Dalla mia esperienza ho imparato che nelle aziende italiane c’è pochissima etica, e chi cerca di cambiare leggermente le cose non è visto di buon occhio. Sono stati soprattutto gli affetti e la voglia di metterci in gioco che ci ha fatto propendere per il restare».

In quel periodo Rossano, da sempre appassionato di murales, stava facendo una brochure per pubblicizzare il suo lavoro. «In tipografia hanno notato le fotografie – spiega – erano di casa nostra ed in alcune si vedevano anche i murales che ho realizzato. Sono tornato a casa, della brochure non sapevo più nulla, ma avevo per le mani consigli utili ed un progetto concreto: ”StickStyle”».

In poche settimane Rossano mette giù tutti i disegni che da anni si nascondono nella sua mente ed inizia una produzione in serie di stickers, di qualsiasi dimensioni, su di una pellicola garantita per almeno 5 anni, personalizzabili, ma soprattutto coloratissimi ed originali. «L’idea è quella della pop art – spiega l’architetto ormai artista – arte accessibile ed alla portata di tutti. I soggetti ovviamente sono tutti nostri. Abbiamo un sito da poche settimane – www.stickstyle.it – lo stiamo ancora aggiornando, ma abbiamo già contatti addirittura con Usa, Cina e Giappone». Fare un murales su una parete ha costi esorbitanti, lo sticker invece ha un prezzo accessibile, lo si può fare come si desidera ed è facile da applicare nonostante possa avere dimensioni notevolissime. Si può rendere unica ed originale una stanza con poche decine di euro ma anche mobili ed elettrodomestici: basta usare la fantasia (e dove non arriva ci pensa l’architetto Rossano Capello). Elena si occupa della parte amministrativa: «Abbiamo già qualche ordine dall’Italia e contatti da tutta Europa – spiega – a frenarci è la burocrazia italiana. Essendo una startup siamo in regime di minima e tale regime non ci consente di allargare il nostro e-commerce ai paesi extra Cee. Stiamo scoprendo che in Italia è difficilissimo fare impresa».
Gionata Pensieri