Cesano: scusi, le chiavi sono sue?E intanto le rubano la borsetta

Furto
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Cesano –  «Mi scusi, è suo quel mazzo di chiavi a terra?» oppure «Da che parte devo andare per Giussano?». Sono le scuse dei truffatori che da settimane sfruttano il parcheggio del supermercato IperDì, in via San Benedetto, per rubare la borsa alle clienti di turno. Entrano in auto nell’ampio posteggio ai piedi della superstrada, sono almeno due: quello al volante accosta la macchina, chiede l’informazione o si mostra gentile nel segnalare la perdita delle chiavi, nel frattempo il complice scende dall’abitacolo, impugna la borsetta e poi via a tutta velocità. Nella maggior parte dei casi la derubata se ne accorge troppo tardi, ma in un’occasione una donna di Molinello ha reagito. Portellone del bagagliaio aperto, stava chiacchierando con un’amica, quando ha notato un uomo avvicinars, afferrare la borsetta e scappare. Lei ha urlato, attirando l’attenzione di un gruppo di operai al lavoro e così il furfante ha dovuto mollare la presa. É andata peggio a un’anziana, uscita dal supermercato carica di borse: stava aprendo il lucchetto della bicicletta, quando un uomo si è affacciato dal finestrino della macchina e le ha chiesto la strada giusta per raggiungere Giussano. Lei, cortese, ha iniziato a dare le indicazioni, allontanandosi per un istante dalla bici; il tempo sufficiente al complice per balzare in sella e pedalare a perdifiato. La poveretta è rimasta senza parole. Casi come quello dell’IperDì non sono rari: l’invito è tenere sempre borsetta e bici sotto braccio o sott’occhio.

Cri.Marz.