Cesano – Erano nascosti dietro a un termosifone. Undici grammi di hashish e uno di marijuana non sono sfuggiti al fiuto dei cani. Operazione antidroga all’istituto tecnico ”Ettore Majorana”. La Guardia di Finanza di Seregno, giovedì, è tornata fra i banchi dopo il blitz del mese di marzo che aveva portato all’arresto di un minorenne residente a Cogliate.

In quel caso, il ragazzo, mentre i finanzieri effettuavano l’ispezione su altri compagni, aveva tentato di occultare dietro lo stipite della finestra 4 grammi di marijuana. I controlli erano proseguiti a casa sua dove erano state rinvenute altre 50 dosi fra marijuana e hashish, 70 semi di canapa e qualche piantina ormai secca sempre di marijuana. Questa volta a finire nei guai sono stati due ragazzi nati nel 1992, residenti uno a Cesano Maderno, l’altro a Limbiate. Sei militari del nucleo mobile di Seregno insieme a due colleghi del Pronto impiego di Milano, con due unità cinofile, hanno fatto ingresso a scuola giovedì mattina per proseguire poi i controlli a casa dei due ventenni.
Sette le classe ispezionate, tra cui una quinta. Qui erano stati nascosti gli 11 grammi di hashish e quello di marijuana dietro al calorifero. Come possibili detentori, i cani hanno, a questo punto, segnalato due studenti seduti nelle vicinanze del ”nascondiglio”. I militari hanno, quindi, proseguito l’intervento con delle perquisizioni personali e domiciliari andando a casa del ragazzo di Cesano, di origini albanesi, e a Limbiate. Ben 350 semi di marijuana, 2 coltelli riportanti tracce di ”maria”, un bilancino, una foglia di marijuana chiusa in una teca di vetro, un ciloom per fumare e del materiale illustrativo e informativo su come coltivare la marijuana: è quanto trovato nell’abitazione del ragazzo residente in città.

A Limbiate, invece, sono stati rinvenuti 2,8 grammi di hascisc, una confezione contenente 3 semi di cannabis, un macinino, un ciloom, 4 coltelli con traccia di sostanze stupefacenti e due bustine con della droga. A lui è stata sequestrata anche la patente di guida. La Finanza ha provveduto a segnalare i due alla Prefettura come detentori di sostanze stupefacenti, probabilmente ai fini dello spaccio, essendo la droga ritrovata già suddivisa in dosi. Al momento non sono ancora stati denunciati. Nella stessa operazione i cani hanno segnalato altri sette studenti maggiorenni, pur non avendo trovato loro addosso nulla: due di Cesano, uno di Seveso, due di Barlassina, uno di Senago e uno di Meda. «Compito della scuola – ha detto il preside Fidia Cesare Ferrari – è sicuramente tutelare i minori e gli studenti che hanno sempre atteggiamenti corretti e lavorare per risolvere le situazioni più difficili».

Federica Vernò