Cesano, depuratore ex Nylstar«Diciamo no a fanghi industriali»

Cesano – Il depuratore dell’ex Nylstar al Villaggio Snia diventa un ordine del giorno del consiglio comunale, per dire no allo smaltimento di rifiuti industriali e per chiedere un impegno preciso agli enti superiori, in particolare alla Provincia di Monza e Brianza titolare del diritto decisionale. Una scelta forte presa di comune accordo e con un dialogo costruttivo durante la conferenza Pgt, lo scorso giovedì 9 dicembre. Si è parlato dei diversi piani industriali e residenziali distribuiti su tutto il territorio e in particolare l’argomento ha visto discutere i consiglieri d’opposizione. Ad aprire il dibattito però è stato il vicesindaco Fabrizio Bonafede, che ha informato i presenti: «Nei giorni scorsi ci è pervenuta una lettera dall’impresa (Bte di Napoli nda.), che chiede quali intenzioni abbiamo su quell’area. Noi vogliamo un confronto diretto, non una comunicazione senza un interlocutore con cui parlare, comunque anche nel progetto di Pgt non ci sarà un depuratore che serva le ditte della provincia e dell’intera Lombardia, l’impianto dell’ex Nylstar rimane vincolato ad area servizi a uso esclusivo delle attività del comparto». La scelta finale però spetta alla Provincia, così, per dire fortemente no all’arrivo di fanghi industriali a Cesano, Alberto Vaghi, “ViviCesano”, e Pietro Nicolaci, Pd, hanno proposto un ordine del giorno da votare in consiglio comunale. Bonafede ha concordato, così anche Lega e Pdl. Presto si discuterà in aula.
Cri.Marz.