Varedo – La prostituzione di strada lungo la Monza-Saronno si adatta ai nuovi sistemi internet? E’ il sospetto delle forze dell’ordine, che lo scorso finesettimana hanno avvistato e identificato un individuo che sostava a torso nudo a bordo della sua Fiat Punto in via Pavia, dietro l’ex Eurocash. Lo hanno trovato con i finestrini coperti mentre era intento a scrivere sul suo computer portatile, opportunamente connesso wireless. Incuriositi dalla situazione, gli agenti sono scesi dall’auto di pattuglia e hanno bussato sul vetro. All’interno un uomo, senza maglietta che di fronte alle domande decisamente perplesse dei rappresentanti delle forze dell’ordine ha risposto che avendo l’aria condizionata rotta a casa, aveva deciso di “lavorare a computer” in macchina. Con i vetri coperti, nell’ora più calda del giorno sotto un albero di via Pavia. La strada che interseca la ben più famosa via Redipuglia, zona storicamente monitorata e controllata per le frequentazioni equivoche. L’uomo è stato identificato e la macchina è stata controllata: nel baule, gli agenti non hanno trovato altro che qualche vestito e, fatto singolare, una macchina per cucire. Il sospetto è che il soggetto fosse in collegamento chat con possibili clienti ma agli agenti non è stato possibile sapere di più e il controllo si è chiuso subito dopo.
Pier Mastantuono