Lesmo – La mensa delle scuole segue i venerdì di magro della quaresima dopo le lamentele dei genitori. Il caso è scoppiato subito dopo carnevale quando alcune mamme si sono rese conto che i propri figli al venerdì mangiavano la carne a pranzo invece di altri alimenti che possono sostituirla rispettando la regola della chiesa cristiana che vige per i 40 giorni prima di Pasqua in ricordo della passione e morte di Gesù che si celebra il venerdì Santo.
I genitori più sensibili a questo tema, dopo aver saputo cosa stava succedendo, hanno quindi ritenuto opportuno scrivere una lettera alla Cir , ovvero alla società che provvede alla preparazione e alla distribuzione dei pasti per le scuole elementari di Lesmo, Camparada e Correzza e per la scuola media «Don Milani» di via Donna Rosa.
La lettera – «Abbiamo scritto una missiva – ha spiegato una mamma che ha segnalato l’anomalia – in cui si chiedeva al servizio refezione scolastica che il venerdì fosse assicurata un’alternativa alla carne per rispettare la tradizione, visto che comunque negli altri giorni di scuola i bambini mangiavano pesce, uova. Bastava solo cambiare un po’ l’ordine delle pietanze nulla di più». La lettera è stata consegnata direttamente a mano alla sede della Cir di Monza e la richiesta è stata accolta.
Cambio di menù – Infatti giovedì scorso è stata fatta una riunione con la dietista ed è stato deciso un cambio nel menu del venerdì. Inizialmente per l’ultimo giorno scolastico della settimana i secondi previsti erano: coscia di pollo arrosto, hamburger di manzo, polpette di pollo e lonza al latte che ruotavano ogni quattro settimane. Insomma di magro c’era ben poco e lo scritto firmato da 25 genitori ha fatto ravvedere la Cir che da ieri (venerdì) ha cambiato i piatti.
Disponibilità – «Dobbiamo dire che la Cir si è mostrata subito disponibile e attenta al problema che gli abbiamo sottoposto, rispondendoci quasi immediatamente – hanno raccontato soddisfatti alcuni genitori -: ci sembrava opportuno che fosse data una alternativa ai ragazzi nel rispetto delle regole quaresimali, perché seppur vero che fino ai 14 anni non si ha l’obbligo di seguire tassativamente la norma, è anche vero che a noi genitori l’hanno fatta osservare sin da piccoli dalla più tenera età».
Il servizio mensa quindi ha provveduto a mettere piatti come le uova o il pesce al venerdì proprio per evitare ai bambini di mangiare carne durante il pranzo. Il provvedimento è stato preso per tutte le scuole dell’istituto comprensivo dei Comuni di Lesmo, Camparada e Correzzana che comprende le scuole elementari e medie della zona. Il menù «di magro» dovrebbe durare almeno fino al prossimo 4 aprile ossia l’ultimo giorno prima delle vacanze scolastiche di Pasqua.
Michele Boni