Carnate, stop al progetto stazionePochi soldi, riqualificazione ko

Bilancio troppo in bilico: salta il maxi-progetto per il quartiere stazione. La decisione è stata spiegata martedì sera ai residenti, nell'assemblea convocata dalla giunta per gli ultimi aggiornamenti sul piano di riqualificazione che era stato avviato dall'esecutivo dell'ex sindaco Maurizio Riva.
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Carnate – Bilancio troppo in bilico: salta il maxi-progetto per il quartiere stazione. La decisione è stata spiegata martedì sera ai residenti, nell’assemblea convocata dalla giunta per gli ultimi aggiornamenti sul piano di riqualificazione che era stato avviato dall’esecutivo dell’ex sindaco Maurizio Riva. Un insieme di opere – in gergo «Por» – che era stato ammesso a un finanziamento dell’Unione europea. Troppo alta comunque la spesa per il Comune e troppo difficile trovare ora come ora privati da coinvolgere, per questo l’idea è stata per il momento cassata.

«Non riusciamo a realizzare il Por – ha detto il sindaco Daniele Nava – teniamo comunque buono il progetto e alla riapertura dei bandi vedremo. Sicuramente comunque sarà presentato per un importo minore». Rivisto in alcune sue parti, come del resto la giunta Nava aveva già annunciato nella campagna elettorale che ha portato alle elezioni della scorsa primavera. In che modo? «Sarà rivisto per la parte che riguarda il centro commerciale da tre milioni e mezzo di euro», accenna il sindaco Nava. Che al momento deve fare i conti con i debiti e con le entrate da oneri di urbanizzazione drasticamente ridotte, rispetto alle previsioni. «Magari nel 2014 il mercato si riprende, ma ora come ora il progetto ci farebbe uscire dal patto – continua Nava – e in più non c’è nessuno privato disposto a partecipare. Basti pensare che la vecchia giunta aveva previsto entrate da oneri per un milione di euro e al momento la cifra è ferma invece a ventiseimila euro. È un’operazione che economicamente non è solo impossibile, ma anche inimmaginabile».

Per spiegare il perché, il sindaco Nava fa un esempio: «Il progetto più importante del nostro finanziato dall’Unione europea è quello presentato dal comune di Milano per dieci milioni di euro. Dieci milioni di euro per Milano vuol dire circa diecimila euro per noi». Abbandonato il «Por», restano comunque i problemi del quartiere stazione. Dove i residenti invocano una soluzione. «Non abbandoniamo il quartiere», chiarisce Nava. Per questo la giunta prevede interventi minori. Anche se servirà pazienza, perché non si parla del bilancio 2013, ma di quello per l’anno successivo.

«Il patto di stabilità è troppo stretto – conclude Nava – ma qualcosa per il 2014 si può pensare. A breve comunque firmeremo un accordo con le ferrovie, per portare la polizia locale in stazione già tra qualche mese. Non abbiamo nessuna intenzione di dimenticare il quartiere».
Letizia Rossi