Caratese in cerca di riscattoAgguanta il pari nel recupero

Carate – Un gol di Mantegazza (deviato da un nerazzurro) nel secondo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara consente alla Caratese di pareggiare una gara che la vedeva sotto causa la solita amnesia difensiva. In Brianza dicono “piùtost che nient l’è mei piutost”, ergo, accontentiamoci così, soprattutto dopo le due gare interne perse malamente nel giro di quattro giorni. Stavolta la raccontiamo attraverso i voti: il lettore comprenderà meglio. Solbiatese: voto 9. Una banda di ragazzi (tre ’91, un ’90, due ’89 e tre ’88 in campo) vanno in vantaggio perché gli azzurri lasciano una palla morta sulla destra, ci arriva un nerazzurro che crossa per Demasi (voto: 9, perché già in gol all’andata) che di testa castiga. Il povero Ramella, non farà neppure un cambio, vista l’età dei sui babies in panchina. Ottolina: voto 9. Il suo bacio al termine dell’incontro rivolto al pubblico è un’ammissione di colpa per quanto successo il mercoledì prima: cambia formazione ed è più credibile: il pubblico (voto 8,5 perché incita sempre la Caratese) capisce e lo applaude.

La società: voto 8. Finalmente schierata in toto non ha rimosso l’allenatore concedendogli fiducia, e non si lamenta di una stampa che non perdona (noi compresi), anzi, stringe mani e saluta cordialmente. Esiste, ed i primi ad esserne felici siamo anche noi. Bugno: 10 e lode. Che la Caratese si affidi all’ultimo arrivato, ad un ragazzo del ’90 che dice messa, la canta e porta la croce è tutto dire. Dopo novanta minuti da migliore in campo trova la forza ed il coraggio, minuto 91, di sgroppare sulla sinistra, guadagnarsi una punizione, far ammonire un avversario. Il gol del pari è soprattutto merito suo. Un patrimonio, teniamocelo. Figlio di un bi-campione del mondo che correva su due ruote, lui corre su due gambe. Fantastico! Un bel 10 anche alla Divina Provvidenza, che nel football risponde al nome di Eupalla: il gol lo si deve dare a Mantegazza, ma determinante e sfortunata per gli ospiti è stata la deviazione galeotta che ha procurato il pareggio caratese. Ogni tanto….

Arbitro: voto 7. Uno dei migliori visti al “XXV Aprile”. Sempre presente e poco appariscente ha sanzionato il giusto coadiuvato stavolta da due guardalinee (voto 7 anche a loro) all’altezza della situazione. Domenica la Caratese viaggia alla volta di Borgosesia, dopo tre turni interni consecutivi. Voto al calendario in corso: 9, anche perché gli azzurri lontano da casa riescono a dare il meglio. Sperèm.

Sandro Manzoni

Caratese – Solbiatese1-1

Caratese: Menegon, Consolino (36′ st Chierici), Bugno, Mantegazza, Folcia, De Angeli, Bernareggi (12′ st Aliotta), Sardina, Bosio, Graziano, Galluccio (25′ st Romano). Allenatore: Ottolina.

Solbiatese: Capriulo, Viscomi, Rudoni, Demasi, Albizzati, Picco, Stilo, Cigagna, Ricci, Casiraghi, Schiavano. Allenatore: Ramella.

Marcatori: 34′ pt Demasi (S.), 47′ st Mantegazza (Car.)

Arbitro: Casalucci di Lecce.

Note: 500 spettatori. Ammoniti Folcia e Sardina (Car.), Stilo e Ricci (S.). Angoli: 6 a 1 per la Caratese.