Carate – Un’incursione notturna all’ufficio postale Poste Impresa di via Della Valle paralizza l’attività di una ventina di ditte. Il furto (tentato) è successo nella notte tra giovedì e venerdì, nel cuore della zona industriale-artigianale di Cascina Immacolata.
I malviventi hanno preso di mira l’ufficio di Poste italiane aperto da un paio di anni e interamente dedicato alle esigenze di professionisti e piccole e medie imprese. Sono entrati nell’ufficio dalla porta a vetri del retro, quella del magazzino. La vetrata,in frantumi, era ben visibile ieri pomeriggio nel prato accanto all’immobile. Una volta dentro, i ladri si sono precipitati al bancomat e lo hanno manomesso. A quel punto, una mazzetta civetta è esplosa e ha macchiato tutte le banconote sottratte, rendendole, di fatto, inutilizzabili. E’ così naufragato il tentativo di furto al Poste Impresa di Carate, uno dei pochi attivi in Brianza.
Per evitare che il sistema di allarme entrasse in funzione i ladri hanno tagliato i fili della corrente, bloccando tre dei quattro cancelli elettrici aperti sul perimetro della vasta zona dove opera una ventina di attività. Per tutta la mattinata di ieri, venerdì, le attività del complesso a due passi dalla Valassina sono rimaste paralizzate. I ladri hanno tranciato anche i cavi della linea telefonica, costringendo tutti a restare senza telefono fisso, fax o servizi di pagamento con carte di credito.
Subito al lavoro i tecnici mandati da Telecom per ripristinare la linea telefonica e quelli inviati per riparare i cancelli messi fuori uso. Gli operai sono andati avanti a lavorare fino al pomeriggio di ieri, ripristinando la corrente e la linea telefonica zona per zona.
Sul posto anche i carabinieri della stazione di via Milano, che conducono le indagini. «Quando siamo arrivati al lavoro stamattina – raccontavano ieri pomeriggio alcuni lavoratori del complesso di via Della Valle – abbiamo aperto i cancelli con le chiavi, pensando a un gusto. Poi abbiamo scoperto di essere rimasti senza telefono e senza collegamento a internet. Siamo rimasti bloccati per tutta mattina, senza poter lavorare».
Contattato per un commento, il direttore dell’ufficio non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Dalla sede milanese di Poste Italiane non aggiungono altro, se non che nei prossimi giorni seguiranno sopralluoghi approfonditi per fare la conta dei danni, definiti «rilevanti», e valutare gli interventi da effettuare. Impossibile, al momento di andare in stampa, sapere quando l’ufficio dedicato al mondo dell’impresa potrà riaprire i battenti. Fino a quel giorno, sulla porta a vetri dell’ingresso campeggerà il cartello “Chiuso per furto” affisso ieri mattina dai dipendenti.
a. br.