Monza – Continua il restyling di via Vittorio Emanuele. Al via nei giorni scorsi il cantiere per il secondo rosone artistico che verrà realizzato all’incrocio con vicoli Lambro e Bellani. Un mese e mezzo di lavori – come spiega l’architetto Fulvia Bonfanti – che regaleranno alla strada, cuore del centro storico, non solo un nuovo rosone in pietra, simile a quello già posato lo scorso novembre, ma anche una soglia artistica all’ingresso della Pretura.
«Questo nuovo rosone sarà molto più ricco del primo, con più dettagli, e simile a quello del duomo, richiamando in questo modo proprio l’idea della basilica, e accompagnando così i cittadini idealmente verso la piazza duomo», continua la responsabile del progetto. I lavori per la nuova soglia di ingresso alla Pretura dovrebbero iniziare entro la fine della settimana, e saranno più brevi. «Come sempre cercheremo di recare meno fastidio possibile ai cittadini – aggiunge l’architetto Bonfanti, ancora memore delle aspre polemiche sollevate dai commercianti in occasione del cantiere del primo rosone -. La soglia verrà quindi realizzata in due momenti, consentendo così sempre l’ingresso in Pretura. Inoltre verrà lasciato sempre un passaggio largo almeno un metro e mezzo, su entrambi i lati, per il transito dei pedoni».
A differenza del rosone, che sarà realizzato con pietre simili a quelle già utilizzate per il primo, la soglia della Pretura presenterà inserti più scuri, un disegno geometrico suddiviso a spicchi. Ma non solo. A completare il lavoro, che nel complesso costerà 70.000 euro (compresa la rimozione dei paletti, i famosi “puntaspilli” e la manutenzione delle pietre danneggiate) verranno posate, all’inizio e alla fine di via Vittorio Emanuele, altre due realizzazioni artistiche. Un semicerchio in pietra nera verso l’arengario, e una luna nera a pochi passi dal ponte del leoni, davanti alla statua sferica di Giò Pomodoro. «Attaccato a questo secondo cerchio, che ricorda la luna di Monza, saranno posizionate delle stecche direzionali, che indicheranno ai pedoni l’accesso alla Pretura, ai vicoli laterali e a piazza Garibaldi», precisa la Bonfanti.
Non verrà però riqualificata solo la pavimentazione. Anche l’impianto di illuminazione sarà rimesso a nuovo, «in continuità con quanto già fatto in piazza Duomo». Oltre alla luce funzionale, infatti, verrà predisposta un’illuminazione scenografica sul palazzo della Pretura, per meglio valorizzare l’edificio. Un lavoro, questo, da 163.000 euro.
s. val.