Lazzate – Finale thrilling per i Campionati assoluti di hard trial, organizzati dal Moto Club Lazzate nel bosco Battù. Una giornata, quella di domenica, a dir poco al cardiopalma per i sostenitori di Matteo Grattarola e per i responsabili del sodalizio lazzatese. Il pilota di casa, partito favorito per un possibile successo di tappa, quella di Lazzate era la terza ed ultima della competizione tricolore, era praticamente già sicuro del titolo italiano, visti i sette punti di vantaggio su Fabio Lenzi, delle Fiamme Gialle. Ma durante il primo giro arriva l’intoppo che potrebbe far sfumare vittoria di gara e, soprattutto, titolo nazionale.
Grattarola, incappato in un problema tecnico su una zona, che probabilmente lo ha innervosito e deconcentrato, ha terminato il primo turno con 23 penalità contro le sole 10 di Lenzi, piombando sino in sesta posizione. All’inizio del secondo giro, però, l’alfiere del club dell’Elefantino parte con la giusta convinzione di poter ribaltare la situazione; e così è stato, consegnando il cartellino con sole quattro penalità, segnando il miglior risultato parziale di giornata e risalendo la classifica fino al secondo posto. Lenzi si è dunque aggiudicato la tappa lazzatese, ma Grattarola ha vinto il titolo italiano hard trial, la più tosta tra le specialità della ruota sgonfia.
Le soddisfazioni del Lazzate non si sono però fermate all’oro, con Michele Orizio capace di conquistare la terza posizione sia nella graduatoria parziale sia nella classifica del campionato, raggiungendo l’incredibile risultato per il Motoclub di aver piazzato due piloti nelle prime tre posizioni del podio. <È stata una bella manifestazione, dura e selettiva, come deve essere questa gara>, commenta Donato Monti, presidente del sodalizio lazzatese. Premiazione finale alla presenza del senatore Cesarino Monti, del vicesindaco Giuseppe Zani e dell’assessore allo sport della provincia di Monza Andrea Monti, che hanno riconosciuto ancora una volta la grande passione e l’impegno dei soci del Motoclub Lazzate in ambito sportivo ma anche per l’attività a livello sociale.