Cambiago, beffati dal satellitareAvevano rubato cancelleria

Cambiago – Rubano gomme, matite e pennarelli per un valore di 100mila euro. È finita in provincia di Bergamo la fuga di tre uomini che nella notte tra lunedì e martedì avevano sottratto, a Cambiago, un furgone carico di materiale da cancelleria. I malviventi dopo un inseguimento partito a Poncarale, in provincia di Brescia, sono stati fermati dai carabinieri nei pressi di Fontanella, nel bergamasco. Il furto e la fuga hanno avuto vita breve anche grazie all’intervento della tecnologia. Infatti l’antifurto satellitare, installato sul mezzo rubato, ha permesso ai militari di rintracciare in poche ore il tir, recuperando così tutta la refurtiva.

I militari dell’Arma, hanno però dovuto faticare un po’ prima di fermare il mezzo incriminato. Solo nella mattinata di martedì i militari di Orzinuovi e Bagnolo Mella hanno intercettato l’autocarro che da Manerbio si stava dirigendo verso il milanese. Alla guida del camion è stato trovato un 69enne, pregiudicato, che è stato immediatamente arrestato. Ma per fermare in modo definitivo il trio è stato utilissimo l’antifurto. Controllando i movimenti del mezzi registrati dall’antifurto nella sua memoria digitale, i carabinieri sono risaliti a un capannone di Poncarale. Lì l’antifurto aveva registrato una sosta prolungata. C’è voluto veramente poco per capire che quello era il covo dei tre. E infatti gli altri due che mancavano all’appello sono stati trovati con le mani nella marmellata.

Quando è scattata l’irruzione nel capannone i carabinieri hanno arrestato due fratelli bergamaschi, anche loro pregiudicati di 57 e 63 anni. Nello stabile sono stati recuperati i nove bancali di materiale di cancelleria rubati la sera prima alla cooperativa Cit di Milano. Sui tre gli uomini delle forze dell’ordine hanno fatto accertamenti anche attraverso i tabulati telefonici. È emerso che gli arrestati hanno avuto una fitta rete di contatti a partire dalla sera di lunedì. Ma chi sono i tre che si sono macchiati di questo reato? I protagonisti in negativo della vicenda vengono in due dalla Valtrompia e uno dal capoluogo milanese.

I carabinieri della compagnia di Verolanuova hanno acciuffato i ladri, accusandoli di ricettazione. Infatti secondo le indagini la refurtiva era già pronta per altre destinazioni e per la rivendita “in nero” del materiale. Gli inquirenti stanno indagando ulteriormente sul conto dei tre. Stanno infatti accertando se i tre facciano parte di una di quella bande specializzate nel furto dei tir, che operano in Lombardia e che sembrerebbero avere base proprio in provincia di Brescia e in Valtrompia.

L’asse della criminalità che unisce la provincia di Milano a quella di Bergamo è venuto alla luce anche di recente quando, il 7 settembre scorso, sono stati fermati due malviventi che avevano rubato un’automobile a Zingonia. In quell’occasione i militari hanno fermato solo uno dei due, accusandolo di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione in corso.
Lorenzo Merignati