Calcio serie D, la Caratese va sottocon i mantovani dello Sterilgarda

Calcio, serie D: il Seregnoa un solo punto dalla vetta

Carate – Non ci fosse di mezzo il tifo, tutti i presenti al termine della gara andata in scena fra azzurri caratesi e rossoblu mantovani si sarebbero spellati le mani per applaudire a una partita bella, vibrante, nervosa il giusto (ma corretta) e, soprattutto, spettacolare: 5 gol, almeno altrettanti occasioni da rete, 17 angoli, ribaltamenti di fronte per cuori forti e un alternarsi del risultato che solo un maestro del thriller poteva consegnare in appena un’oretta e mezza. Ma siccome il tifo di cui sopra esiste, eccome, ecco allora che gli episodi rimangono sì impressi nella mente di ognuno, ma alla fine, come sempre, quello che conta nel football è il risultato. E a gioire alla fine sono stati gli ospiti, depositari di una prima frazione da incorniciare (anche se con Bertolini e Arioli era partita meglio la Caratese), di un secondo tempo con più bassi che alti ma con un finale strepitoso che, complice le lacune difensive azzurre, ha consentito loro di tornare nelle Stiviere con il bottino pieno. Giusto così, ma se si pensa che a quattro minuti dal termine la Caratese conduceva per 2 a 1, beh, forse qualcuno deve rilettere. Mantovani devastanti nel primo tempo con l’azzurro Bestetti che salva due volte a colpo sicuro su Girometta, Simone che sulla linea toglie il gol già fatto a Manzoni, tre diagonali che escono di un nulla e il gol su rigore (fallo di Gnaziri su Girometta) trasformato da Pace. Carate sembra Napoli, proprio il 19 settembre, San Gennaro, dove puntualmente e miracolosamente si liquefa il sangue del Santo; il sospetto che gli azzurri vadano al riposo “solo” sotto di un gol si materializza. E qualcuno pensa: adesso loro pagano. Puntualmente succede, perché Dalla Costa oltre ad essere un gran giocatore si dimostra bomber di razza: dapprima segna di potenza il pari e subito dopo si procura e realizza su rigore (speculare a quello concesso agli ospiti) la rete del vantaggio locale. Ultimi minuti thriller con una Caratese che arretra, Ottolina che si tiene in tasca l’ultimo cambio (lo farà a frittata avvenuta), con un Pace che imperversa e realizza il pari con difesa azzurra disposta a presepe con tre mesi sull’avvenimento, e ospiti di nuovo in vantaggio con Coppola che, su traversone da destra ed un Bestetti che non intercetta deposita in gol di testa il gol decisivo. Nulla può Sant’Anatalone anche perché a liquefarsi da queste parti non è il di Lui sangue, ma l’intera difesa azzurra. Domenica si gioca in trasferta a Darfo Boario.
Sandro Manzoni

Caratese –  Sterilgarda C. 2-3
Caratese
: Bestetti, Gnaziri, Simone (46′ st Buonanno), Arioli, Scaccabarozzi, Volpini, Barzotti (1′ st Rebuscini), Semeraro, Dalla Costa, Bertolini, Fioroni (35′ st Brivio). Allenatore: Ottolina.
Sterilgarda C.: Iali, Ruffini, Mazzali, Sandrini, Ferretti, Ragnoli, Bellomi, Manzoni, Girometta, Pace, Dibelli. Allenatore: D’Innocenzi.
Marcatori: 40′ pt (rig.) e 41′ st Pace (S.), 11′ st e 20′ st (rig.) Dalla Costa (Car.), 45′ st Coppola (S.)
Arbitro: Mandina di Palermo.
Note: 600 spettatori. Ammoniti Gnaziri, Arioli, Semeraro e Buonanno (Car.), Mazzali, Bellomi, Girometta e Coppola (S.).Angoli: 11 a 6 per lo Sterilgarda. Recupero: 1′ + 4′.