Lecco – Sarà il tempo a dire quanto il brutto pomeriggio in riva al lago nel turno infrasettimanale di giovedì peserà sul prosieguo della stagione del Seregno.
Quello che al termine del primo tempo sembrava lo svolgimento di un compito in grado di attestare il salto di qualità mentale del gruppo, testimoniato dalla doppietta firmata da Francesco Giangaspero, a bersaglio al 23′ ed al 35′, si è infatti trasformato nella ripresa in un vero e proprio incubo, con il Lecco padrone di casa capace di schiacciare i suoi dirimpettai e di risalire la china nel giro di un amen (3-2), grazie alla rete di Mario Chessa al 7′ ed ai due rigori trasformati da Davide Castagna al 12′ ed al 14′.

Detto che entrambe le massime punizioni erano nette e che l’arbitro Claudio Gualtieri di Asti ha sicuramente esagerato nell’estrarre il cartellino rosso diretto nella prima circostanza ai danni di Gioele Mureno, colpevole di un fallo di mano che avrebbe comunque dovuto costargli il secondo cartellino giallo del match, ha stupito in questa fase la passività con cui gli ospiti, privi in panchina della guida di Sergio Brescia, a letto con la febbre e sostituito dal suo vice Luca Aquilante, sono rimasti in balia dell’avversario, aggravata dai soliti errori di piazzamento sui calci da fermo e da qualche svarione personale censurabile (vedasi ad esempio l’uscita affrettata di Mattia Maggioni in occasione del secondo penalty).

Già da domenica, quando alle 14.30 al Ferruccio arriverà il Pontisola, servirà un’inversione di tendenza, per rompere quel digiuno casalingo che si protrae da troppo.
Paolo Colzani