Monza – Il Monza Calcio resta in Prima divisione. È questa la conseguenza diretta delle decisioni prese venerdì pomeriggio dalla Corte di Giustizia Federale riunita a Roma. Non è stato infatti accettato il ricorso dell’Alessandria, coinvolto nella vicenda del calcioscommesse. La formazione piemontese, già condannata in primo grado, non è riuscita a ribaltare il verdetto: squadra portata all’ultimo posto del campionato scorso e quindi retrocessa.
Il Monza, che aveva perso i playout contro il Pergocrema, era retrocesso in Seconda divisione e a metà luglio aveva annunciato la rinuncia al ripescaggio, era in testa alla graduatoria dei recuperi. In questo caso non è stato necessario nemmeno fare la richiesta: secondo la nuova classifica, infatti i biancorossi non sarebbero retrocessi. Il tutto permette alle casse brianzole di risparmiare i 200mila euro per la richiesta di ripescaggio. Il Monza attende l’ufficializzazione della non retrocessione: si avrà solo dopo il 24 agosto, quando è in programma la riunione del Consiglio della Figc.
Ora anche la campagna acquisti potrà essere più mirata con la squadra che l’anno prossimo si ripresenterà ai nastri di partenza in Prima divisione di Lega pro.