Calcio, il Seregno a porte chiuse«Per gli insulti di un solo tifoso»

Il Seregno 1913 domenica giocherà a porte chiuse e la Curva nord non vuole passare per razzista. «Non c'è stato alcun coro razzista da parte della tifoseria Azzurra ma alcune espressioni denigratorie pronunciate da un solo sostenitore, prontamente redarguito da chi era presente nel settore».
Calcio, il Seregno a porte chiuse«Per gli insulti di un solo tifoso»

Seregno – Il Seregno 1913 domenica giocherà a porte chiuse e la Curva nord interviene sulla decisione del giudice sportivo, per fare chiarezza dopo essere stata tacciata di comportamenti razzisti. «Come riportato dal Comunicato Ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, non c’è stato alcun coro razzista da parte della tifoseria Azzurra – scrivono i tifosi in un comunicato – ma alcune espressioni denigratorie pronunciate da un solo sostenitore, prontamente redarguito da chi era presente nel settore».
Il giudice sportivo si è espresso dopo la trasferta del Seregno a casa del Voghera (persa per 1-0) e ha punito la società brianzola «per avere un proprio sostenitore in campo avverso nel corso del secondo tempo e in più occasioni, rivolto “urlando” espressioni comportanti denigrazione per motivi di razza ad un calciatore di colore della squadra avversaria. Il medesimo giocatore veniva fatto oggetto di numerosi sputi che lo attingevano in varie parti del corpo» dice la motivazione della Lnd.

Il Seregno dovrà pagare anche 2mila euro di multa. La gara con la Fersina Perginese, sedicesima giornata del campionato di serie D, si giocherà allo stadio Ferruccio a porte chiuse.