Monza – La prova d’appello è domenica 26 agosto, quando per il Monza è in programma un altro derby. Dopo il debutto stagionale perso col Como, la squadra del nuovo mister Antonino Asta è attesa dalla seconda partita delle qualificazioni di Coppa Italia: alle 20.30, allo stadio Città di Meda, c’è il Renate, l’altra brianzola del girone A del campionato di Lega Pro Seconda divisione. Un passo indietro rispetto all’anno passato per i biancorossi e una stra-provinciale vera che sa già di dentro o fuori.
Il girone C per ora è in mano al Como, in testa grazie al 4-2 senza troppi affanni rifilato al Brianteo ai biancorossi. Monza e Renate sono a secco (con le pantere che devono ancora rompere il ghiaccio con la prima ufficiale) e comunque vada domenica, decisiva sarà la partita del 29 agosto al Rigamonti proprio tra Como e Renate.
Per il Monza della stagione del centenario si tratta di mettere lavoro nelle gambe in vista della prima di campionato, il 2 settembre in casa con la Giacomense. E anche un po’ nella testa. Domenica infatti non ha solo dovuto affrontare una squadra più solida e di categoria superiore, ma anche dribblare la sfortuna e un po’ di nervosismo sfociato in due cartellini rossi che hanno costretto a fare tutto il secondo tempo in nove.
«Sicuramente le decisioni arbitrali hanno un po’ influito sull’esito del match – ha commentato mister Asta – ma non voglio parlare dell’arbitro. Con tutto quello che è successo non posso dare un giudizio completo, però nonostante tutto la squadra mi è piaciuta: finchè siamo rimasti in dieci abbiamo avuto occasioni per pareggiare e addirittura in nove Finotto ha avuto una palla gol. Vedo comunque il bicchiere mezzo pieno e se arrivano dal mercato due o tre pedine giuste siamo pronti».
“Tutto quello che è successo” è l’infortunio dopo un quarto d’ora all’ex comasco Miello (distorsione al ginocchio) che ha costretto Asta alla prima sostituzione non prevista. Seguita a stretto giro d’orologio dal primo rosso, al 18′ a Cattaneo per fallo da ultimo uomo. E poi al 46′ ad Anghileri per proteste dopo un fallo subito in area. Una serie di ripetute in salita che al Monza sono costate uno 0-3 a firma Donnarumma (40′ e 70′) e Gammone (71′). Un autogol di Bellitt ha accorciato le distanze (73′), ma all’81’ Tremolada ha chiuso il discorso. Solo per il tabellino, il rigore di Finotto (2-4) allo scadere.
Monza-Como 2-4
Monza: Castelli, Franchino, Anghileri, Valagussa, Grauso, Cattaneo, Vita, Nitride (dal 26 st Fronda), Ravasi, Miello (dal 16 pt Chemali, dal 20 pt Franchini), Finotto. All. Asta
Como: Micai, Ambrosini (dal 10 st Bellitt), Donnarumma D. (dal 38 st Maugeri), Del Pivo, Schiavino, Marchi, Gammone, Mazzocca (dal 16 st Ardito), Donnarumma A., Tremolada, Lisi. All. Paolucci
Marcatori: Donnarumma (C) al 40 pt e 24 st, Gammone (C) al 25 st, Bellitt C) autorete al 28 st, Tremolada (C) al 36 st, Finotto (M) al 45 st