Desio – Un esperimento unico in Italia. I Giovanissimi e gli Esordienti dell’Us Aurora Desio Calcio si sono sottoposti a una seduta di allenamento speciale con un percorso mirato, a ritmo di musica, che ha lo scopo di potenziare il piede debole per aumentarne la padronanza. Il Progetto «Con un altro piede è possibile» viene proposto per la prima volta in Italia su idea del collaboratore bluarancio Alessandro Crisafulli e si basa sul metodo ideato in Scozia dalla scuola «The Other Foot».
L’Aurora, storica società brianzola pronta a spegnere nel 2012 la bellezza di 90 candeline, ha, quindi, deciso di sperimentare un progetto tecnico innovativo.
Esteso a Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti, il metodo ‘alla scozzese’ sbarca in Italia proprio grazie al sodalizio desiano e potrebbe presto esser riproposto anche per le altre formazioni aurorine. Quel che è certo è che, muniti di calzettone speciale, indossato sul piede debole come promemoria visivo, ma soprattutto di tanta allegria e buona volontà, i ragazzini desiani si sono prestati più che volentieri a questo bel gioco istruttivo.
«Questa importante iniziativa – spiega Mauro Arienti, responsabile del settore giovanile aurorino – nasce da una squadra scozzese. Noi siamo riusciti prima ad avere informazioni su questi allenamenti e, poi, ad adattarli alle nostre esigenze. Potenziare il piede debole è una delle cose più importanti fra i ragazzi, che hanno sempre grosse difficoltà».
Lamberto Motta