C’è del feeling tra Monza e ComoLa scintilla dai consumi energetici

Lo studio della Commissione Energia di Confindustria Monza rileva una certa affinità tra i due territori, e 'spinge' Lecco verso Bergamo. Diminuiscono in Brianza i consumi energetici
C’è del feeling tra Monza e ComoLa scintilla dai consumi energetici

Monza– E chi l’avrebbe detto che Monza e Como sono tanto simili. Tanto uguali da potare magari convivere un giorno sotto la stessa provincia. Chissà se mai arriverà quel passaggio. Certo è che l’indagine sui consumi elettrici della Commissione Energia di Confindustria Monza con Energy Saving rivela una affinità molto particolare tra la città dell’Arengario e quella della seta. I numeri non tradiscono e, allo stesso tempo, ‘spingono’ altri territori verso nuovi lidi. Ecco così che dai consumi energetici Monza è vicina a Como, così come Lecco sta a Bergamo. Insomma, c’è di che riflettere nel leggere la relazione di Renato Ornaghi (Confindustria Monza) che firma l’indagine sui consumi in questione. Detto che il 51% è assorbito dall’industria, che i consumi domestici (22%) in terra brianzola sono in calo e inferiori alla media regionale e nazionale, e che il terziario consuma il 27%, ecco lo spunto che induce alla riflessione. «In ottica delle future aggregazioni provinciali – si legge nella relazione – è interessante notare come la provincia di Monza e Brianza, dal punto di vista della struttura dei consumi elettrici, sia assai più affine alla provincia di Como che a quella di Lecco, a sua volta più vicina a Bergamo». Ed ecco spiegate le ragioni: «Monza e Como hanno rispettivamente il 51 e il 48% dei consumi industriali, e il 27 e 29% dei consumi per attività economiche da servizi. Lecco e Bergamo, invece, sono assai più simili tra loro perché hanno il 62 e 65% sui consumi industriali, e solo il 21 e 23% sui consumi per i servizi. La vocazione industriale di queste ultime due province, pertanto, risalta in maniera molto netta».