Busnago – Sotto le insegne del Popolo delle Libertà, Salvatore Caruana promette il cambiamento. «Busnago – dice – si sta trasformando in un paese dormitorio». E allora via a una serie di misure per rivitalizzare la piazza, stimolare il commercio locale, insomma riportare il paese allo splendore di qualche decennio fa. Nell’agenda elettorale del Pdl c’è un nuovo piano del traffico, un progetto per riqualificare il centro storico, dall’edilizia a nuove iniziative per tutte le fasce d’età attraverso il costante lavoro di un assessorato al bilancio e alle attività produttive, che sappia sfruttare anche gli aspetti positivi della vicinanza del Globo.

«I commercianti locali – spiega Caruana – non hanno saputo approfittarne. Il Globo non è un nemico da combattere». Seguirne il calendario delle aperture domenicali per organizzare iniziative in centro, negozi aperti, per far conoscere “l’altra Busnago”. Intanto però il paese va tutelato dai problemi che un così grosso centro commerciale trascina, anche in vista del nuovo ampliamento. «È necessario rivedere il piano della viabilità – commenta il candidato – il traffico extracittadino va indirizzato fuori dal paese». Secondo gli accordi firmati qualche settimana fa, il prezzo da pagare per la Mercurio spa in cambio dell’allargamento degli spazi vendita è la costruzione di una nuova scuola materna.

«Serve davvero? – si domanda Caruana – Prima di dare la nostra approvazione, eseguiremo una mappatura delle utenze, perché non è escluso che le strutture esistenti possano bastare». Se per scacciare la piaga delle mosche, ci si affida alla soluzione proposta dagli avversari di centrodestra, con “Insieme per voi” il Pdl non vuole aver altro a che fare. «Abbiamo detto no all’alleanza – spiega Caruana – per alcune divergenze sulla carica di vicesindaco, volevano troppo. In più sospettiamo che mentre trattavano con noi, lo facessero anche con altri».
Letizia Rossi