Busnago, frontale sulla provincialeMuore un assessore di Trezzano

Un incidente si è portato via Maurizia Peretti, 63 anni, assessore all'Istruzione a Trezzano Rosa. Viaggiava  a bordo della sua Peugeot grigia con i nipotini, quando sulla Sp2 al confine tra Busnago e Trezzo d'Adda si è scontrata frontalmente con la motrice di un camion. Il cordoglio del Comune.
Busnago, frontale sulla provincialeMuore un assessore di Trezzano

Busnago – Un incidente si è portato via Maurizia Peretti. La donna, 63 anni, abitava a Trezzano Rosa dove era assessore all’Istruzione. Giovedì viaggiava  a bordo della sua Peugeot grigia con i nipotini, quando sulla Sp2 al confine tra Busnago e Trezzo d’Adda si è scontrata frontalmente con la motrice di un camion.
L’impatto violento è stato fatale alla donna , mentre i bambini di due e cinque anni sono rimasti illesi. Ma sono stati portati in ospedale sotto choc, come anche il camionista di 60 anni coinvolto nel sinistro. Un uomo in auto che percorreva la provinciale ha dato subito l’allarme e sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 con ambulanze, auto medica e l’elisoccorso, ma per la trezzanese non c’è stato nulla da fare.
I due bambini invece sono stati trasferiti all’ospedale di Vimercate per accertamenti. Nel frattempo sono giunti sul posto anche i carabinieri di Trezzo, la polizia locale e i vigili del fuoco di Gorgonzola. La strada è rimasta bloccata per parecchie ore, causando parecchio traffico e rallentamenti. Non si conosce ancora l’esatta dinamica dell’incidente su cui le forze dell’ordine stanno cercando di far luce.

L’amministrazione di Trezzano ha pubblicato sul sito internet un messaggio di cordoglio: «Un tragico incidente stradale ne ha spento il sorriso dopo che, terminata una giornata nel suo ufficio di assessore comunale, era passata a fare la nonna con i suoi adorati nipotini – si legge – Pensiamo che tutto il paese abbia avuto modo di apprezzare Maurizia per la sua inesauribile voglia di fare che si è concretizzata nella gestione delle complesse problematiche della scuola, nella ultimazione a tempo di record dell’ampliamento della “materna”, nelle mille iniziative che non si stancava mai di promuovere. E’ venuta a mancare una validissima protagonista del nostro paese che lascia un vuoto che sarà difficile colmare ma che deve stimolare, nel ricordo della Sua figura, l’impegno disinteressato di tutta la cittadinanza a mettere in campo le proprie energie per migliorare la qualità della vita della nostra Trezzano».
Michele Boni