Busnago: cinque anni di "Progetto"

Busnago – Nel panorama delle forze politiche in campo per le prossime elezioni, Progetto Busnago si pone sotto il segno della continuità. «Continuare rinnovando» precisa il candidato sindaco Danilo Quadri, attualmente assessore ai servizi sociali della giunta Visconti. «Siamo nati quindici anni fa – spiega – molto è stato fatto, ma alcune idee sono ancora da realizzare. Per coerenza abbiamo voluto continuare a correre da soli, siamo nati come lista civica e manteniamo questo orientamento».

Tra le cose a cui pensare per il futuro di Busnago c’è innanzitutto il progetto scuola materna. «La scelta dell’area è sostenuta da una precisa volontà della scuola, per concentrare tutte le attività», commenta Quadri rispondendo alle obiezioni sollevate dal centrodestra. Il bocciodromo, ancora fermo per scelta, un gesto di correttezza nei confronti della futura amministrazione anche se, assicura il candidato, «abbiamo già avuto incontri e contatti con le associazioni».

Ci sono gli interventi sulla viabilità locale: oltre alle opere sulla Sp2 già finanziate dai fondi versati in Provincia dal Globo e da un altro operatore per gli insediamenti nella zona industriale, la messa in sicurezza di via del Campo, una sorta di “tangenzialina” per Busnago, eppure vicina alle case e alle scuole. Tra le priorità della lista civica anche il sostegno al commercio cittadino, cui molto gioverebbe il progetto per la realizzazione di un centinaio di parcheggio in zona centro, tra via Manzoni e il fronte posta. E soprattutto, la soluzione del problema mosche, «la maggior emergenza ambientale di Busnago», secondo Quadri.

«Purtroppo ci siamo spesso scontrati con la burocrazia degli enti superiori – spiega – La prossima amministrazione dovrà agire in direzione di un trasferimento dello stoccaggio della pollina e operare in sinergia con il comitato antimosche».
Letizia Rossi