Brugherio: picchia la moglie,il giudice lo allontana da casa

Brugherio – Botte, tante botte e anche molto violente, fino a lasciare lesioni come la rottura di un timpano. E’ quanto ha sopportato per anni una quarantenne che risiede in città e che dopo 4 anni di calvario ha trovato la forza di sporgere querela contro il marito, il padre dei suoi tre figli, l’uomo scelto per condividere una vita che è diventata una vita d’inferno. Il lieto fine, se così si può definire, è arrivato venerdì scorso, con un ordine restrittivo del tribunale che ha imposto al violento compagno di allontanarsi dall’ambiente domestico. Ad eseguire l’ordine sono stati i carabinieri della stazione di Brugherio di via Dante, gli stessi che hanno raccolto la querela della donna qualche settimana prima della decisione del tribunale.

E’ nei panni di una divisa dunque che è arrivata la salvezza per la brugherese o, meglio, solo il primo passo di una salvezza che passa necessariamente attraverso il dolore e l’amarezza per una famiglia lacerata. La coppia in questione vive in città e ha tre bambini che sono stati il primo pensiero per la donna. Non trovando risoluzione al suo problema ha scelto di intraprendere la via più efficace in questi casi: una querela di parte raccolta appunto dai militari locali. Agli uomini della caserma la donna ha raccontato di ripetuti pestaggi che nell’ultimo caso l’hanno fatta finire in ospedale con una prognosi di 20 giorni e il timpano fracassato per un colpo che ha passato il limite. Venerdì mattina l’ordine restrittivo è stato emesso e i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione della coppia per notificarlo al marito. L’uomo sarà costretto ad allontanarsi dalla famiglia: l’ordine restrittivo è nei confronti della moglie, non dei figli.
Valeria Pinoia