Brianza, Confindustria vede rossoGiù fatturati, ordini e scorte

Tutti segnali negativi dall'indagine congiunturale di dicembre 2012 di Confindustria Monza e Brianza. Rispetto a novembre 2012 il fatturato è calato del 2%, le scorte hanno perso dieci punti e il portafoglio ordini è diminuito dell'1%
Brianza, Confindustria vede rossoGiù fatturati, ordini e scorte

Monza Rispetto a novembre 2012 l’unico dato che migliora è quello del ricorso agli ammortizzatori sociali. A dicembre hanno riguardato 5.603 addetti di 113 imprese contro i 6.600 di 132 attività del mese precedente. Tutto il resto è un segno rosso. A dicembre 2012 il fatturato ha perso il 2%, le scorte il 10% e il portafoglio ordini l’1%. Tuttavia c’è chi resta ottimista: per il 2013 l’87% delle imprese vede stabilità o aumento dell’export. Sono i garndi numeri dell’indagine congiunturale realizzata da Confindustria Monza e Brianza a proposito dello stato di salute delle imprese. Nella fotografia della crisi si vedono 60 aziende che hanno chiesto la cassa ordinaria per 3.307 dipendenti, altre 29 che hanno fatto ricorso alla cassa straordinaria per 1.664 lavoratori mentre 24 attività hanno avviatole procedure di mobilità per 632 persone. Maggiormente colpito il settore metalmeccanico (2.546 lavoratori) seguito dal tessile (310), Chimico (176), Legno (160), Alimentare (45). Alto il ricorso alla mobilità del settore legno dove si sono contati 221 casi contro i 243 del meccanico e gli 88 del tessile. Nel corso del 2012 il fatturato ha registrato il segno positivo solo nei mesi di febbraio, giugno, luglio, settembre e a novembre. La flessione di dicembre del portafoglio ordini segue quelle registrate a marzo, maggio, luglio e ottobre.