Bovisio – Partiranno domani mattina per l’Abruzzo i nove giovani bovisiani, tra i 18 e i 25 anni, impegnati a collaborare con la Comunità pastorale Beato Luigi Monti. In Abruzzo andranno però non da turisti, ma da volontari con centinaia di altri gruppi di volontariato, per ricostruire non le case, ma quel tessuto sociale che il terremoto di aprile ha spazzato via insieme a tante vite.

«Quando ci è stato comunicato che c’era questa opportunità ci siamo immediatamente attivati per potervi partecipare – ha spiegato don Andrea Tonon, che guiderà il gruppo. Sei ragazze e tre ragazzi, Debora Conventi, Simona Lavizzari, Francesca Mangoni, Regana Marchitelli, Anna Pessina, Beatrice Zana, Matteo Bosisio, Nicolò Leoni e infine Alberto Tiribelli raggiungeranno la tendopoli di Paganica, un campo allestito appositamente per i volontari. Con ogni probabilità saranno impegnati ad Onna uno dei comuni limitrofi al capoluogo abruzzese, tra quelli maggiormente colpiti dal sisma. Dovranno occuparsi di animazione per i minori, visite agli anziani, e altri servizi che però dovranno essere stabiliti in loco a seconda delle esigenze del momento.

«Questo viaggio ci permetterà anche di individuare come destinare quel fondo a favore del terremoto che la nostra comunità pastorale ha raccolto nei mesi scorsi – ha continuato don Andrea – vorremmo individuare un progetto oppure un’esigenza a cui far pervenire il nostro aiuto per evitare che i nostri sforzi vengano distribuiti a pioggia senza sapere che fine facciano».
i.b.