Bigas Luna, il maestro della libertàIl ricordo dell’artista Paolo Maggis

Paolo Maggis e Bigas Luna condividevano da tempo lo studio in Spagna. Artista internazionale nato a Vimercate il primo, regista e artista a sua volta il secondo. Maggis ha voluto ricordare l'amico in una lettera: «Bigas mi ha insegnato ad essere libero, a seguire unicamente le mie necessità creative».
Bigas Luna, il maestro della libertàIl ricordo dell’artista Paolo Maggis

Vimercate – Da alcuni anni condividevano lo studio che lo spagnolo aveva creato in una fabbrica dismessa in mezzo al nulla. O meglio, in mezzo alla campagna brulla e calda di Tarragona, giù, non lontano da Barcellona. Loro due, i loro cani, la loro arte. Bigas Luna e l’artista italiano Paolo Maggis, vimercatese. Il regista sabato 6 aprile è morto e Maggis ha voluto ricordarlo in una lettera, inviata alla rivista artslife.com. «La morte di Bigas è arrivata in un lampo. Ero a conoscenza fin dagli inizi della malattia ma non avevo mai preso in considerazione la possibilità della morte perché Bigas non aveva mai avuto nulla a che vedere con questo termine. Bigas e morte son due parole in contraddizione. Ma poi è arrivata la notizia da un amico comune e tra l’incredulità e la tristezza mi son dovuto rendere conto. Bigas, era desiderio di essere, volontà creativa, vita». E ancora: «Quando ti guardava negli occhi lo faceva sempre con intensità come se quello sguardo curioso e profondo potesse essere l’ultimo e quando ti abbracciava sentivi in quell’abbraccio un profondo rispetto. Bigas mi ha insegnato ad essere libero, a seguire unicamente le mie necessità creative, a lottare e difendere quello in cui credo innanzitutto da me stesso».
Massimiliano Rossin