Biassono: titolare panificio dormei ladri non lo disturbano, colpo

Biassono – Furto al panificio “Discianni” di via Roma, nel cuore del centro storico del paese. I malviventi hanno agito indisturbati nelle prime ore pomeridiane di martedì, nell’orario di chiusura delle attività commerciali della zona, a pochi passi dalla Chiesa parrocchiale. I ladri si sino intrufolati nel cortile ad uso dei proprietari del negozio e di alcuni residenti.

Qui hanno scardinato la serratura di una porta in ferro del laboratorio del panificio entrando nel negozio. I ladri si sono diretti alla cassa e al cassetto sotto il bancone, prelevando l’incasso della giornata e dell’intera settimana per un valore complessivo di 2mila euro circa. Soldi che al momento, non erano ancora stati depositati in banca dal titolare. Racimolato il bottino, i delinquenti si sono dileguati lasciando la porta del laboratorio spalancata.

Il fatto si presume sia accaduto dalle 14.30 alle 16, ore in cui il titolare, Antonio Discianna, stava riposando in una stanza adiacente al laboratorio, senza il sistema di allarme inserito. «Stavo dormendo – spiega Antonio – Mia moglie è uscita alle 14.15 e io sono andato a riposare. Questa volta non ho pensato di mettere l’allarme visto che mi trovavo all’interno del negozio.

E’ stato proprio un caso: ogni apertura ha un sensore di allarme che viene sempre attivato. Non mi sono accorto di nulla, ho sentito solo il suono del cellullare verso le 16, mi sono svegliato e ho fatto un giro nel negozio: ho visto subito la cassa aperta. Sono andato in laboratorio e la porta era spalancata. Non hanno toccato altro. Avevo messo anche un macchinario pesante per la lavorazione del pane ad olio contro la porta, ma sono riusciti a spostarlo. Mi viene da pensare che sapevano esattamente come agire e della nostra presenza in negozio visto che avevo il furgone in cortile. Fortunatamente non mi sono trovato di fronte ai delinquenti: non si sa mai il tipo di reazione che può scaturire».

Il fatto è stato subito denunciato dai proprietari alla caserma dei carabinieri. «I sacrifici in questo lavoro sono tanti – sottolinea la moglie Antonia, arrabbiata per la situazione – si fa fatica lavorare oggi, arrivano loro e ti rovinano la vita. Per noi è stato un danno non indifferente. Bisogna aver paura, per fortuna non ci siamo trovati faccia a faccia con i ladri. Abbiamo sentito anche di altri furti recenti, spesso nelle ore del giorno mentre le persone sono in casa». I proprietari, con trent’anni di esperienza nel settore, gestiscono l’attività di via Roma da 17 anni. Nel corso degli anni, hanno subito un furto 15 anni fa e un tentato furto tre anni fa.
Erica Sironi