Biassono, niente tai-chi nel parco«Qui la Lega non cambia mai»

Bloccata una lezione di tai-chi organizzata dalla lista di opposizione Lista per Biassono perché «Messa in pericolo l'incolumità dei frequentatori del parco». Ma per gli organizzatori è stata solo una decisione politica del governo leghista.
Biassono, niente tai-chi nel parco«Qui la Lega non cambia mai»

Biassono – «Allarme rosso! Un’invasione di praticanti Tai Chi provenienti dalla Cina invade l’Europa e l’Italia cercando di diffondere questa pericolosa disciplina che traumatizza i bambini e mette in pericolo la sicurezza dei cittadini… Ma per fortuna il sindaco di Biassono si schiera in prima linea al contrattacco!». Ironia ma anche indignazione dal blog di Lista per Biassono (http://listaperbiassono2011.blogspot.it).

«Mezz’ora, o poco più. Tanto è durata la dimostrazione di tai-chi nei giardini comunali di Villa Verri, organizzata sabato 7 luglio da Lista per Biassono. Messi in allarme dai plastici esercizi dei partecipanti, due solerti poliziotti del Comune sono subito accorsi, con pistole alla cintura, per disperdere i manifestanti, rei di attentare alla sicurezza dei frequentatori dei giardini comunali».

I motivi? La compromissione della sicurezza e dell’incolumità dei frequentatori del parco e di chi si reca all’ufficio anagrafe o in biblioteca, o di chi va a sposarsi. Il tutto perché: «l’evento, che punta a promuovere discipline tai chi su base volontaria e su libera aggregazione, si svolge in maniera generica e rivolgendosi a un numero imprecisato di persone in luoghi non opportunamente circoscritti».

Una spiegazione che non convince gli organizzatori: «Il Tai chi è universalmente noto per trasmettere pace e serenità d’animo, aiutare quanti hanno dolori di schiena o di postura, ideale per favorire la libera aggregazione e il piacere di stare insieme. La Lega sta cambiando pelle in tutta Italia ma non a Biassono.»
r.mag.