Biassono – Arrestato pregiudicato albanese per tentato furto di rame, ai danni di uno stabile di proprietà della società Autostrada Pedemontana spa. Il giovane, classe 1978, residente a Biassono, è stato colto sul fatto dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Monza, mentre tentava di asportare ben 250 chilogrammi di canali pluviali in rame da un edificio di via Don Consonni, strada a fondo chiuso, sita in zona santuario della Brughiera.
Il fatto è accaduto in pieno pomeriggio di martedì 22 maggio. Il 34enne, con l’aiuto di un complice, ha cercato di scardinare i canali pluviali in rame dalle pareti di una palazzina di via Don Consonni, quando è stato bloccato e tratto in arresto dai militari. Ad accorgersi del furto in atto, un residente della zona che ha notato “strani movimenti” e due figure intente a trafugare i canali dalla palazzina. Immediato l’allarme all’amministratore di condominio che ha allertato il 112. Sul luogo sono intervenuti tempestivamente i carabinieri del Nucleo operativo e di Radiomobile di Monza.
All’arrivo dei militari, il complice si era dileguato dandosi alla fuga, mentre il giovane albanese è stato trovato nell’atto di piegare i 250 chilogrammi di canali pluviali in rame, pronti a “sparire dalla circolazione”. Sul posto non sono stati trovati mezzi di trasporto dei malviventi. Probabilmente il delinquente aveva progettato di recuperare il materiale in un secondo momento, ma è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato. La refurtiva è stata restituita allo stabile.
L’uomo, coniugato, nullafacente, pregiudicato con precedenti specifici per furto, residente poco distante dal luogo del malfatto, è stato tradotto dai militari nel suo appartamento in attesa di processo. Processato per direttissima mercoledì mattina in Tribunale a Monza, il 34enne albanese ha ottenuto il patteggiamento della condanna a due mesi e 20 giorni e rimesso in libertà.
Erica Sironi