Besana, piazza Umberto I:aggiudicato il concorso d’idee

Besana, piazza Umberto I:aggiudicato il concorso d’idee

Besana – È il progetto di Davide Brembilla, Francesco Forcella e del besanese Antonio Viscomi il primo classificato al concorso di idee per la riqualificazione urbana di piazza Umberto I e del centro storico lanciato dall’amministrazione comunale. Lo annunciava ieri il sito internet del Comune, all’indomani della presentazione delle soluzioni finaliste ai consiglieri comunali. Ma il sito internet “Besanaweb.it” già giovedì pomeriggio pubblicava i nomi dei finalisti. E gridava allo scoop: «Pubblichiamo in anteprima le immagini del progetto vincitore. Complimenti al nostro concittadino, l’architetto Viscomi: finalmente vince un concorso un professionista besanese e “conosciuto”, già membro della commissione Urbanistica per la maggioranza, è stretto parente di una candidata della lista del sindaco Cazzaniga».

Polemica politica – «Ma quale scoop? Ma quale fuga di notizie? È tutta una bufala – ribatte a distanza l’assessore Antonio Pizzagalli – ; i tre progetti vincitori erano stati messi sul sito internet “Europaconcorsi”dagli stessi professionisti che li hanno realizzati. La commissione che li ha giudicati ha chiuso i lavori da una settimana: i nomi dei vincitori non erano un mistero». Aggiunge il sindaco Sergio Cazzaniga: «Se avesse vinto l’architetto Davide Cereda, la Lega avrebbe forse gridato all’inciucio? L’ennesimo caso di maleducazione di questa campagna elettorale». «Da che pulpito: Cazzaniga – dice Emanuele Pozzoli, segretario del Carroccio – sta strumentalizzando un argomento decisivo a tre settimane dal voto, per farsi pubblicità: il progetto della piazza è come la modifica della Costituzione, servono larghe intese, deve essere condiviso».

La mostra e i premi – I 56 progetti del concorso, da cui prendere spunto per la redazione del vero e proprio progetto finale, saranno esposti in Villa Filippini da domani, sabato 23 maggio, al 12 giugno. Sabato prossimo, alle 11, le cerimonia di premiazione. Oltre ai tre vincitori individuati dalla commissione tecnica, saranno premiati altri due progetti scelti dal Circolo interprofessionale architetti, ingegneri, geometri, periti edili Alta brianza.

Il progetto – Per quanto riguarda il progetto in sé, sono gli stessi progettisti a spiegarne la filosofia nel sito “Europaconcorsi”. Partendo dalla premessa che la riqualificazione della piazza si inserisce nell’ampia e complessa questione del ripensamento sulla forma e l’uso degli spazi pubblici, «il tema riguarda in particolare l’ideazione di un vuoto urbano capace di contenere e rappresentare la complessa multiformità e multivocità funzionale della vita pubblica di Besana in Brianza. Allo schema strutturale dell’attuale piazza Umberto I occorre tuttavia applicare un complesso e sapiente lavoro di modificazione, contaminazione, rielaborazione che ne restituisca una variante aggiornata, che la ri-configuri come organismo urbano utile ed effettivamente appartenente alla contemporaneità, sia dal punto di vista della forma che da quello dell’uso e della sua capacità attrattiva. Il progetto si compone di differenti elementi che puntano a risolvere le carenze della piazza e lette nel complesso danno una visione omogenea e raffinata dell’intero intervento».

Il percorso sospeso – Tra gli elementi che caratterizzano il progetto spicca la creazione di un singolare percorso sospeso. Spiegano i tecnici: «Una delle problematiche che rende la piazza complessa ma allo stesso tempo estremamente suggestiva è il dislivello che la attraversa da est a ovest tale da renderla belvedere naturale per le Prealpi sullo sfondo. Il progetto prevede di conservare questo dislivello e migliorare la visibilità del paesaggio circostante. Abbiamo quindi riattualizzato la tipologia della piazza porticata tracciando un percorso sospeso che partendo dalla quota del sagrato della chiesa e procedendo verso via Verdi si scosta dalla linea naturale del terreno per mantenersi sulla quota della chiesa. Attraverso questo percorso si lascia la piazza per raggiungere una posizione privilegiata da cui potersi estraniare dal traffico, che resta a un livello inferiore, e godere della vista del parco di villa Filippini a sud e delle Prealpi a nord».

Parcheggio interrato su tre piani – Per garantire la presenza di 300 stalli e liberare la piazza dal traffico, si è optato per un parcheggio interrato sviluppato su tre livelli da 100 posti auto ciascuno. Tutto il fabbisogno energetico dell’edificio sarà garantito da un impianto fotovoltaico integrato nell’arredo della piazza.
Antonella Crippa
Alessandra Botto Rossa