Bernareggio, Carnate e Ronco:strappo vicino sul piano Ctl3

Bernareggio – Nuovo capitolo nella vicenda Ctl3. A meno di una settimana dall’apertura delle buste si respira tensione intorno ai vertici del Consorzio del Tempo libero. Giovedì sera, in giunta, c’è stato un vertice tra gli stati maggiori del Pdl e della Lega di Bernareggio proprio sull’argomento. Sono ore cruciali per il consorzio. Secondo indiscrezioni la giunta comunale avrebbe in mano il responso del legale incaricato di esaminare il bando di gara per la costruzione di una piscina e di una serie di impianti sportivi dal valore di 11milioni di euro. Il legale avrebbe trovato delle incongruenze.

Queste saranno portate all’attenzione del consiglio di amministrazione del Ctl3 prima del 14 ottobre, data in cui verranno aperte le buste e verrà aggiudicato l’appalto. Se la comunicazione arrivasse in tempo agli organi decisionali, verrebbe convocata d’urgenza una riunione tra i sindaci e tra i componenti del Cda per discutere le novità. Gli scenari possibili? Tre le opzioni in campo. Primo, il Ctl3 accoglie le perplessità di Bernareggio e si corregge il bando in corsa. Secondo, il consorzio non accetta le istanze avanzate da Bernareggio e Bernareggio ricorre al Tar per far annullare il bando. Terzo, il consorzio non accetta e Bernareggio esce definitivamente dal Ctl3, facendo saltare di conseguenza tutto il bando. Vale la pena ricordare l’escalation di fatti che hanno portato a questa situazione di incertezza.

Tutto è partito lo scorso giugno quando i vertici del consorzio hanno pubblicato il bando da 11milioni di euro. Ma a Bernareggio, proprio in quei giorni, è cambiato il governo e si insedia Biella con la sua nuova maggioranza. Nessuno di loror aveva mai saputo di questo bando, ma Biella e i suoi si mettono al lavoro per analizzarlo. Dai primi calcoli si capisce che per partecipare al bando Bernareggio deve conferire al consorzio 36mila metri quadrati di territorio, pari ad 1milione di euro. Per Biella sono troppi soldi. Scatta allora la richiesta: Bernareggio rimane nel bando solo se avrà la presidenza del consorzio. Richiesta respinta al mittente da Ronco Briantino e Carnate, gli altri due comuni del Ctl3.

Bernareggio non demorde e fa dimettere da vicepresidente del Cda (ma non da consigliere) il suo uomo, e al contempo muove la Lega di Ronco e Carnate, nei rispettivi consigli comunali, con interrogazioni e ordini del giorno sul bando in questione. Non ultimo Bernareggio si fa promotore di questa azione di consulenza legale. I comuni di Ronco e Carnate sono sempre stati a favore del bando senza ripensamenti.
Lorenzo Merignati