Berlusconi a Monza per MandelliFischi e contestazioni dalla piazza

Silvio Berlusconi a Monza per la chiusura della campagna elettorale del Pdl in vista delle elezioni comunali. In piazza del Duomo comizio in sostegno del candidato Andrea Mandelli. Fischi e contestazioni, al grido di "Fuori la mafia dallo Stato".
Berlusconi a Monza per MandelliFischi e contestazioni dalla piazza

Monza – Silvio Berlusconi a Monza per la chiusura della campagna elettorale del Pdl in vista delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio. Nel tardo pomeriggio di giovedì, dopo le 18.30, l’ex presidente del consiglio ha percorso a piedi tutta via Carlo Alberto da piazza Citterio verso piazza del Duomo, dove era in programma il comizio del candidato sindaco Andrea Mandelli.
Circa 250 persone tutte per lui, ma non sono mancate le contestazioni: i fischi lo hanno accompagnato durante la passeggiata, insieme ai cori “Fuori la mafia dallo Stato” e ai cartelli che invitavano a tenere “giù le mani dalla Cascinazza, da Monza e dall’Italia”.
Massiccio lo spiegamento delle forze dell’ordine e della stampa nazionale.

In piazza del Duomo, accolto dallo striscione “Meno male che Silvio c’è”, ha pronunciato un discorso tra la politica nazionale – sottolineando che non c’è mai stata rottura tra Pdl e Lega – e quella locale: Andrea Mandelli, ha detto, «sembra il candidato giusto». Poi via alla musica e a un buffet fatto di fragole e vino.

A pochi metri di distanza intanto, in piazza Roma, era presente il sindaco uscente Marco Mariani, candidato della Lega nord e di una lista civica che lo sostiene. Venerdì sera per lui è atteso l’arrivo di Umberto Bossi. Anche l’Arengario, come piazza del Duomo, ha fatto da cassa di risonanza a un dj-set. E, per una sera, il centro si è trasformato in un grande lounge bar cittadino.