Bellusco – I lavori cominceranno entro il mese di agosto. Il castello di Bellusco sarà interessato da un importante intervento conservativo, in parte finanziato dalla Regione, che ha l’ambizione di restituire alla cittadinanza un prezioso patrimonio storico e di fare dell’antico edificio un nuovo polo culturale per la cittadina.
La giunta ha accettato in settimana il contributo assegnato da Regione Lombardia all’inizio di febbraio, all’interno di un progetto di valorizzazione dei beni culturali lombardi che insieme a Bellusco agevola anche altri dieci comuni della provincia milanese.
L’intervento comprende il restauro degli affreschi, già consolidati insieme alle strutture portanti, della Sala della fama, la climatizzazione dell’ambiente in modo da mantenerne costante la temperatura sia d’inverno che durante l’estate, il rifacimento della pavimentazione e la costruzione di diversi servizi per rendere il locale del tutto funzionale. Negli ultimi anni il Castello è già stato al centro di altri cantieri conservativi, ma questo promette di essere il più importante, perché finalmente consentirà ai belluschesi di conoscere il loro simbolo in tutto lo splendore dell’epoca in cui è stato costruito. Al termine dell’impresa la Sala della fama dovrebbe infatti diventare un nuovo centro per conferenze, incontri e convegni e il Castello la nuova sede della Pro loco di Bellusco. Non è nemmeno la prima volta che il comune usufruisce di contributi dall’alto per valorizzare l?edificio: Regione Lombardia ha già partecipato alle spese per il recupero delle unità abitative con un assegno da 341mila euro e alla ristrutturazione del tetto, dell’androne e della torre per una spesa di 83mila euro. L’intervento al tetto è stato particolarmente necessario per consentire la stabilità di tutta la struttura.
L’ultimo intervento progettato dall’amministrazione dovrebbe costare invece intorno ai 270mila euro; sessantacinquemila sono quelli ottenuti dal fondo regionale, di questi però solo una parte – sedicimila euro – sono a totale disposizione del comune: i restanti rappresentano un prestito, che andrà restituito nei prossimi dieci anni.
Il Castello di Bellusco risale al quindicesimo secolo: lo fece edificare Martino Da Corte nel 1467, come recita la scritta posta all’ingresso, dedicata alla memoria del costruttore. Un’antica leggenda circola attorno alle antiche mura del castello: si dice infatti che l’edificio sia collegato grazie a un tunnel al vicino castello di Sulbiate. Non si sono mai fatte ricerche approfondite sul tema, ma i primi rilievi hanno comunque escluso questa ipotesi, nonostante numerose fonti documentino la presenza della galleria.
Letizia Rossi