Monza – Giovan Battista Begnini ha ricevuto un avviso di garanzia con l’ipotesi di corruzione. Il reato sarebbe stato commesso nell’ambito di un’operazione immobiliare, un albergo a quattro stelle, con il Comune di Cassano d’Adda. Proprio l’amministrazione dell’ex sindaco Edoardo Sala, arrestato la scorsa primavera e indagato, era stata al centro di indagini della magistratura per presunte mazzette chieste ad imprenditori. L’obiettivo? Varianti al Piano regolatore e interventi mirati sul pgt in fase di stesura. E Begnini? Pur confermando le indagini sul suo conto, l’ex patron del Calcio Monza si limita a dire “di avere sistemato ogni cosa parlando col magistrato, tutto è regolare” e “spero che la mia posizione venga chiarita al più presto”.
Avviso di garanzia a BegniniLui si difende: «Tutto è regolare»
Ipotesi di corruzione per l'ex presidente del Monza, per la costruzione di un hotel a quattro stelle a Cassano d'Adda. L'imprenditore bergamasco si difende: "Ho parlato con il magistrato: spero che la mia posizione venga chiarita al più presto".
