Automobilismo: Alfa, che passioneIl Portello alla eco-Targa Florio

La scuderia del Portello, con quattro Alfa Romeo, è presente alla «Eco Targa Florio», una gara di regolarità di tre giorni, con il clou sabato e domenica, lungo un percorso che ricalca il celebre circuito delle Madonie e parzialmente il giro di Sicilia.
Automobilismo: Alfa, che passioneIl Portello alla eco-Targa Florio

Seregno – La scuderia del Portello, con quattro prestigiose Alfa Romeo, è presente alla «Eco Targa Florio», una gara di regolarità di tre giorni, con il clou sabato e domenica, lungo un percorso che ricalca il celebre circuito delle Madonie e parzialmente il giro di Sicilia (Cerda-Ragusa-Ibla-Castello-Donna Fugata-Marina di Ragusa-Taormina-Collesano-Palermo).
Enzo Ferrari la definiva “maledetta” e l’ingegner Carlo Chiti sosteneva, a ragione, che se l’impianto frenante resisteva su quel percorso, «le Alfa non avrebbero più avuto problemi per il resto della stagione».

Il presidente del Portello, Marco Cajani è in gara con una 1900 Ti , alla cui guida si alterna con Arturo Merzario; sulla 1300 Gt Junior del ’72 c’è il team femminile Nazarena Di Franco Nazarena e la figlia Soraja Indelicato; al volante della Gt 1300 junior del ’69 con equipaggio in rappresentanza di Motul, mentre sulla splendida Alfa 33 TT /3 del ’71 c’è il duo Vaccarella-Stommelen.

Alla presentazione di giovedì scorso della Eco Targa Florio a Palermo, a Nino Vaccarella è stato consegnato il trofeo del Trentennale della Scuderia del Portello, quale Preside volante per le sue vittorie in Targa Florio.
Paolo Volonterio