Limbiate – Ceresolo in balia dei topi di appartamento. Sono state una decina infatti le abitazioni “visitate” nei giorni scorsi nel quartiere collinare ad ovest del centro città. Tutti questi episodi ravvicinati di microcriminalità hanno fatto crescere la paura tra gli abitanti che si sentono impotenti contro questa escalation di furti. I malviventi generalmente entrano in azione nel tardo pomeriggio, non appena arriva il buio, e sfruttando l’assenza dei proprietari si impossessano di oro e denaro contante. I ladri, con ogni probabilità nomadi, hanno messo a segno colpi sia in villette singole o abitazioni indipendenti che all’interno di palazzine apparentemente senza avere alcun criterio.
Segnalazioni infatti arrivano da via Bellaria dove, in un nuovo condominio situato a fianco della scuola elementare Marco Polo, sono stati messi a soqquadro due appartamenti, e da una vecchia casa ristrutturata in via Groane. Spostandosi di poche decine di metri, si sono registrati furti anche in via della Salute e in un’abitazione indipendente confinante, il cui ingresso è però situato in via Tommaseo, strada senza uscita che parte da via fratelli Bandiera. Anche la zona di via Oberdan non è passata indenne da questa ondata di episodi di microcriminalità. Qui i ladri hanno svaligiato due appartamenti di una nuova palazzina nei pressi della carrozzeria Casati e una villetta in via Orsini, strada laterale a ridosso dei boschi del parco Groane.
Non solo il Ceresolo ma anche altre zone di Limbiate sono state prese di mira dai malviventi. Al quartiere Metropolitano, dalla parte opposta della città, quasi al confine con Senago e Paderno, a metà della scorsa settimana infatti sono state forzate le saracinesche di una ventina di box in via Giovine Italia. La banda di delinquenti, dopo aver aperto le basculanti praticando un piccolo foro a fianco della maniglia e poi facendo scattare la serratura con un filo di ferro, ha messo a soqquadro i garage, rubando una Toyota Yaris nuova.
I ladri, hanno aperto il cancello elettrico con il telecomando custodito nell’abitacolo e si sono allontanati utilizzando proprio questa vettura. Il furto, con ogni probabilità, è avvenuto all’alba di mercoledì scorso. Le 150 famiglie che risiedono nel palazzo non hanno sentito rumori sospetti anche perché i box sono distanti qualche decina di metri dalle abitazioni. A dare l’allarme e a chiamare le Forze dell’Ordine è stato un condomino che intorno alle 7 è sceso in garage e si accorto che le saracinesche erano aperte.
Fabio Cavallari