Artigiani, una impresa su quattroha già ridotto il personale

Monza – La crisi si sente, è pesante e l’artigianato brianteo non fa eccezione. Lo dimostrano i dati di un sondaggio dell’Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza tra le imprese artigiane del territorio della nuova provincia nel quale si evidenzia che nei primi due mesi di questo 2009 diversi indicatori confermano la congiuntura negativa e annunciano gravi contrazioni nell’occupazione, nel fatturato, negli investimenti, nel ricorso al credito. Il sondaggio è stato realizzato ai primi di marzo con 400 interviste telefoniche ad un campione individuato in base dell’incidenza di otto settori principali di attività artigiana (Legno/Metalmeccanica – Edilizia – Installazione/manutenzione impianti – Acconciatura/estetica/servizi alla persona – Autotrasporto – Artigianato artistico – Imprese di pulizia – Alimentare). Nel periodo preso in esame più di una impresa su quattro ha ridotto il personale, il 69,5 per cento ha registrato riduzioni di fatturato, mentre solo il 12,5 per cento ha avviato investimenti. Le banche concedono sempre meno credito. Legno e metalmeccanica, edilizia, impiantistica e servizi alla persona i settori più colpiti dalla crisi