Seveso – «Stiamo definendo i dettagli – spiega l’assessore Belotti – quando il quadro sarà più preciso, sono pronta a fornire ogni informazione, ma in linea di massima le tariffe sono quelle ampiamente pubblicizzate ». A Seveso il clima è sempre più rovente per l’introduzione dei nuovi parcheggi a pagamento. In particolare negli incontri con l’Unione commercianti dove si è parlato di 1 euro l’ora per non residenti, 80 centesimi per i residenti che muniti di terra magnetica (sarà distribuita a tutti i cittadini) potranno sfruttare trenta minuti gratis al giorno, 1,50 euro al giorno è invece l’importo fissato per pendolari abbonati. Anche loro avranno una tessera magnetica e potranno posteggiare in aree specifiche come via Laforet. L’abbonamento sarà proposto anche a chi lavora a Seveso in ufficio o è commerciante.
Altre facilitazioni sono per le aree di sosta in prossimità delle scuole e ancora davanti ai ristoranti dalle 12 alle 14 non si pagherà. Le tariffe agevolate saranno applicate grazie ai “parcometri intelligenti”, basterà inserire la tessera, per avere sconti e vantaggi. La sosta a pagamento dovrebbe debuttare a fine mese. A conti fatti la sosta con pedaggio è applicata in 600 stalli di sosta contro i 1700 posti disponibili in centro. Il la per l’attivazione del nuovo provvedimento era partito da una richiesta delle attività commerciali, gli operatori non trovavano mai un posto auto libero o comunque erano costretti a uscire costantemente dal negozio, cambiare il discorario, sino a quando l’attività della polizia locale si è fatta più restrittiva e i commercianti hanno iniziato a spostare le automobili.
Nonostante queste premesse, tariffe ridotte comprese, in città scatta la polemica. Ad accenderla è in particolare Marzio Marzorati della “Lista civica di Seveso”: «Questi parcheggi a Seveso sono una follia – scrive in un comunicato – perché inutili in una città con le nostre dimensioni, non hanno nessuna logica urbanistica e di mobilità. I posteggi a pagamento sono oggi un modo di far cassa sulle spalle di cittadini, commercianti e famiglie». Pollice verso anche dai pendolari. P.C. ha inviato una mail alla nostra redazione: «Da pochi giorni stanno trasformando l’unico parcheggio (via Laforet), un piazzale indegno pieno di buche, in un parcheggio a pagamento. É scandaloso: invece di migliorare le cose, peggiorano».
Cristina Marzorati