Arcore, cade in moto di notteSei ore di agonia in un fosso

Arcore – Sono migliorate le condizioni di Stefano B., 40 anni, bernatese che lunedì della scorsa settimana è rimasto vittima di un terribile incidente motociclistico. Il centauro, ancora ricoverato in ospedale a Brescia in prognosi riservata, è uscito dal coma farmacologico in settimana e il suo quadro clinico sembra meno tragico di come si era temuto.

I fatti risalgono alla nottata tra domenica e lunedì, quando Stefano, residente a Bernate con la compagna, viaggiava verso casa in sella alla sua Harley Davidson. L’uomo aveva trascorso il pomeriggio ad un motoraduno a Brescia e stava tornando, ma qualcosa deve essere andato storto e, ancora sul territorio della provincia di Brescia, ha perso in controllo del suo mezzo. Cosa sia accaduto con precisione non è chiaro, anche perché fino a pochi giorni fa il centauro non era in grado di parlare e non è escluso che oggi non ricordi con precisione l’accaduto. Fatto sta che in corsa è caduto dalla moto ed è rotolato in un fossato.

Le strade isolare e la tarda ora hanno peggiorato la situazione: Stefano è rimasto privo di coscienza nel fossato e nessuno lo ha notato prima della mattina, sei ora dopo l’incidente. Era ferito e perdeva sangue e rischiava di morire dissanguato se non fosse stato per un residente mattiniero che passava di lì a piedi in compagnia del suo cane. L’uomo ha lanciato l’allarme e Stefano è stato trasportato d’urgenza in ospedale.

A preoccupare i medici, una seria lesione alla spina dorsale che ha fatto temere la paralisi completa. E invece, in settimana, Stefano ha mostrato di essere in grado di muovere le braccia e di saper respirare e deglutire autonomamente. Da qui la speranza che possa lentamente recuperare parte delle sue capacità motorie e superare il difficilissimo momento. Al suo fianco, in ospedale, la compagne e la sorella, ma anche tanti amici.