Apc-*Ndrangheta/Venditti: In certi campi edilizia lavorano solo loro

Apc-*Ndrangheta/Venditti: In certi campi edilizia lavorano solo loro

Pm: Accettazione, acquiescenza o collusione da imprenditoria sana
Milano, 16 mar. (Apcom) – ´Nei cantieri questo tipo di lavoro (il movimento terra e la logistica nei settori dell’edilizia, ndr) lo fanno certe imprese e non altre e, in un modo o in un altro, la cosa è accettata e tutto avviene nella quiete più totaleª. Questo l’amaro commento di Mario Venditti, il magistrato della Dda della Procura di Milano, che ha coordinato le indagini che nelle prime ore di questa mattina hanno portato all’arresto di 20 presunti ‘ndranghetisti tra il milanese e la Calabria e svelato la presenza di cooperative legate all’ndrangheta nella realizzazione di opere pubbliche, tra le quali alcune tratte dell’Alta velocità delle Ferrovie italiane.

Secondo il magistrato, la costante arroganza, intimidazione e infiltrazione mafiosa ´in particolare nei cantieri delle opere pubbliche, compresi quelli della Legge Obiettivo, avvengono di fatto senza che nessuno ne sappia nullaª, trovando ´accettazione, acquiescenza o collusione da parte dell’imprenditoria sanaª.

Il procuratore della Repubblica di Milano Manlio Minale ha spiegato che le ‘ndrine operanti sul territorio lombardo prediligono le attività di logistica, facchinaggio e movimento terra perché nei cantieri edili il cosidetto ´nolo a caldoª, (sotto il 2 % dell’importo dell’appalto totale) avviene per chiamata diretta e libero dalla regolamentazione dei contratti di appalto e dunque non necessita della certificazione antimafia.
´Sono settori che rappresentano una sorta di zona di frontiera – ha affermato Minale – dove società che altrimenti non potrebbero partecipare, trovano invece campo libero e qui si impongono ai concorrenti con minacce e intimidazioniª.

Alp