Ancora sulla Gelmini, famigliadi Besana scrive alla redazione

Spettabile Redazione,
è con notevole disappunto che mi trovo a commentare quanto accaduto ieri a Besana ad opera nientemeno che di un Ministro della Repubblica; sicuramente le mie parole avranno meno incisività di quanto cristallinamente scrittovi da don Massimo Donghi (che, come espressamente richiestoci dall’interessato, non abbiamo pubblicato per evitare strumentalizzazioni politiche in campagna elettorale, ndr). Le persone presenti, espressamente ed esclusivamente per contestare pacificamente il Ministro Gelmini (sic! che esempio edificante di personalità istituzionale), non hanno mai rappresentato per alcuno una minaccia, quanto piuttosto un esempio di civiltà e democrazia, che come abbiamo purtroppo avuto modo d’imparare da un pò di tempo a questa parte, viene spesso vista da una certa parte politica come un semplice ostacolo all’esecuzione dei propri "programmi"…. poco importa poi se smentiti dai fatti (nella fattispecie, per le decisioni di Gelmini su tempo pieno e maestro unico, vedasi dati milanesi delle richieste da parte dei genitori per tipologia di offerta). Purtuttavia tale intolleranza per la democrazia ed il dissenso viene ormai abitualmente coniugata con l’arroganza dell’offesa (in tal caso senza neanche le canoniche dichiarazioni del giorno seguente "mi avete frainteso"… cui altri ci hanno abituato), ma si sa, l’importante in questi casi è andare avanti a muso duro usando il linguaggio che piace ai propri elettori… e la scuola è la stessa: "pirla" ora, "coglioni" poco tempo fa… Non ho parole, si conferma che ogni popolo si trova i rappresentanti che merita. Evidentemente agli occhi di questo Ministro l’istruzione e la cialtroneria si confondono in un quadro nebuloso, altreattanto definito quanto lo sono i programmi della sua sedicente riforma che, come la "fabbrica del domm" viene modificata, e di fatto scritta, ogni giorno che passa…. dato che tagliare (togliere) è facile, poi strutturare la campagna di maketing per dare a ciò un contenuto che vada oltre i "pirla" è un altro discorso.
Cordiali saluti!
Fabio Raffaldi (presente con il resto della famiglia alla "festa")
Villa Raverio di Besana in Brianza