Altro che X-Factor e ”Amici”A Monza nasce il network Wiple

Tre fratelli, la passione per la musica e un social network. Questi gli ingredienti di Wiple, un portale che permette alle band emergenti, ai giovani musicisti e ai gruppi di pubblicizzare il proprio lavoro e di entrare in contatto con fan, reporter ed etichette discografiche indipendenti. È nato a Monza.
Altro che X-Factor e ”Amici”A Monza nasce il network Wiple

Monza – Tre fratelli, la passione per la musica e un social network. Questi gli ingredienti di Wiple, un portale, nato quasi per gioco, che permette alle band emergenti, ai giovani musicisti e ai gruppi musicali di pubblicizzare il proprio lavoro e di entrare in contatto con fan, reporter ed etichette discografiche indipendenti. «Siamo nati e cresciuti a Monza – racconta Roberto Ciabattoni, uno dei fondatori del social network – e tre anni fa con i miei tre fratelli, Paolo e Andrea, abbiamo deciso di intraprendere questa avventura. Tutto è partito da noi e dalle nostre conoscenze. Non è stato facile all’inizio».

Poi hanno ingranato e nel giro di meno di un mese il sito contava già un migliaio di iscritti: «Gli artisti pubblicavano sul sito i loro brani e le notizie relative ai loro concerti – racconta Roberto – e alcuni neogiornalisti ne facevano recensioni. Stava nascendo qualcosa di interessante». Da lì hanno deciso di svilupparlo ulteriormente, fino a quando Wiple non è arrivato a contare circa 15mila iscritti con oltre 20mila brani caricati.

Poi i primi grandi progetti. «L’anno scorso siamo stati contattati da Mara Maionchi e Alberto Salerno e con loro abbiamo costituito una nuova società per realizzare un contest: il PopMeUp contest. Diventato anche un format televisivo, dove abbiamo coinvolto moltissimi personaggi del mondo della musica: il contest è stato trasmesso dalla web tv Chili-tv».

Un successo. Dopo questa prima iniziativa il team di Wiple si è impegnato in molti progetti. Tra concerti sponsorizzati da loro e nuovi contest, hanno in cantiere diverse idee tutte con l’intento di portare artisti di valore a farsi conoscere. Un esempio? Concerti live in circa mille centri commerciali italiani: un trampolino di lancio per gli artisti, che in questo modo possono essere ascoltati da un pubblico enorme. Insomma, piccole grandi occasioni da non perdere per chi sgomita nel mondo della musica. Tant’è che da Wiple sono passati in molti: «Oltre ai vincitori dei nostri contest molte altre personalità hanno trovato successo anche un po’ grazie a noi. Sono passati da qui anche nomi da talent show: Loredana Errore di Amici e Tania Furia di X-Factor».

Tutto alimentato dalla sola passione per la musica. I tre fratelli Ciabattoni nella vita si occupano di altro, lavorano di giorno e di notte si dedicano al social network, sabato e domenica compresi, con lo scopo di farlo diventare un giorno un mestiere vero. «È la passione che ci guida – conclude Roberto – in questo ambiente gli artisti vengono considerati come oggetto di business e spesso nemmeno ascoltati. Wiple e il Pop- MeUp contest hanno da sempre invece l’intento di dare a chi lo merita un’occasione».
Francesca Lanzani