Al lavoro con mamma e papàMonza, il giorno in sala operatoria

Un sabato mattina al lavoro con mamma e papà, anche se magari avrebbero preferito andare in piscina. Ma per i figli di medici, infermieri e operatori sanitari del blocco operatorio del San Gerardo di Monza è stata una giornata molto speciale.
Al lavoro con mamma e papàMonza, il giorno in sala operatoria

Monza – Un sabato mattina al lavoro con mamma e papà. Addio al broncio, anche se magari avrebbero preferito andare in piscina, galvanizzati da una sana dose di curiosità si sono sentiti perfettamente a loro agio anche indossando camice e mascherina.
Una mattina in sala operatoria per quasi un centinaio di bambini, figli dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari del blocco operatorio del San Gerardo che, accomunati dalle latitanze notturne e festive di mamma e papà hanno potuto tastare con mano perché, anche il prossimo Natale, potrebbero essere soli a scartare i regali e se la mamma arriva tardi a prenderli il pomeriggio a scuola è perché è impegnata a salvare la vita a una persona.
Questo l’obiettivo dell’iniziativa «Oggi vengo al lavoro con te» che, pensata e organizzata nei minimi particolari dai medici e dagli infermieri delle sale operatorie è stata accolta subito favorevolmente anche dal direttore generale che sabato non ha voluto mancare all’appuntamento accompagnato naturalmente dai figli.

«Spesso i nostri ragazzi si sentono abbandonati e trascurati – hanno spiegato gli organizzatori – Alcuni ci rinfacciano di non rispettare le promesse e di anteporre il lavoro alla famiglia. E’ difficile per i nostri figli comprendere il nostro lavoro ed è per questo che abbiamo deciso di mostrarglielo, certi che i fatti sono meglio di mille parole: mostrandoglielo nei minimi particolari, solleticando la loro fantasia e sensibilità e sperando che quando torniamo a casa al broncio si sostituisca un bel sorriso».

Così, suddivisi per gruppi, dopo la proiezione di alcune diapositive dove, in maniera colorata e divertente venivano spiegati alcuni aspetti del lavoro in sala operatoria, i piccoli (e chissà magari anche futuri medici), accompagnati dai genitori e dai loro colleghi, bardati e sterilizzati prima di mettere piede nel blocco operatorio, sono andati alla scoperta dei segreti del mestiere. E visto il successo l’iniziativa verrà certamente ripetuta anche in altri reparti.
Barbara Apicella