Monza – Nata a Mezzago nel 1971, Africa ’70 è ancora oggi l’unica organizzazione non governativa presente in Brianza. Una realtà che nel corso degli anni si è arricchita di nuovi progetti e iniziative, grazie soprattutto al lavoro silenzioso di centinaia di volontari impegnati in Italia e dei cooperanti (attualmente sono venti quelli che sono espatriati per seguire i progetti direttamente sul territorio). A guidare la ong dallo scorso giugno è Maurizio Leonelli, una vita spesa tra Milano e il Centro America. Accanto a lui, nella sede di via Manzoni, dove Africa ’70 risiede dal 2006 dopo essersi trasferita da Milano, lavorano una decina di operatori, coadiuvati dal lavoro di altrettanti volontari.
40 anni – «In quaranta anni di attività Africa ’70 (www.africa70.org) ha dato vita a numerosi progetti di cooperazione internazionale, esprimendo capacità e professionalità in alcuni campi specifici, in particolare lo sviluppo urbano e rurale, la tutela dell’ambiente e la gestione delle risorse naturali, e poi ancora il sostegno alle filiere produttive e commerciali, la valorizzazione delle culture e dei popoli del Sud del mondo», spiega Leonelli. Molte le collaborazioni avviate in questi ultimi anni dalla ong. L’ultima in ordine di tempo è quella con Legambiente, che sarà formalizzata nelle prossime settimane. «Il tema dell’ambiente è uno dei nostri capisaldi – conferma Annalisa Agrelli, della sede monzese – e quindi abbiamo voluto avviare questa partnership con loro che grazie a questa collaborazione potranno acquisire capacità di intervento nei Paesi dell’Africa mediterranea dove noi operiamo, per quanto ci riguarda invece grazie a loro potremo godere di una maggiore visibilità e di un intervento più capillare sul territorio».
I progetti – Attualmente Africa ’70 è impegnata su diversi fronti in quasi tutti i continenti. In principio furono i progetti in Burundi e Capo Verde. Da dieci anni lavora in Marocco dove ha costruito case attraverso il recupero delle tecniche di costruzione tradizionali e in Algeria, al servizio del popolo sahrawi; da oltre venti è presente in Somalia, dove il progetto guida è legato all’acqua e a Capo Verde con iniziative di pianificazione urbana. Più giovane la missione in Niger dove si sta lavorando alla realizzazione di un parco sovranazionale e quella in Libano, dove Africa ’70 affianca progetti del Governo italiano. Dedicati al tema del riciclaggio dei rifiuti sono i progetti avviati in Centro America (Nicaragua, Salvador e Guatemala).
Regali solidali – Africa’70 ha lanciato in questi giorni la campagna «Vita da baracca? No, grazie». Attraverso il sito www.lasciareilsegno.it è possibile prenotare alcuni regali per le prossime feste natalizie. Sul catalogo on line si trovano i biglietti di auguri natalizi, i segnalibri arricchiti con i disegni e i proverbi africani, la carta da regalo con il logo della ong o il ciondolo profuma ambiente in terracotta. Ma non solo. Sul sito è disponibile anche la card «Io dono» che permette a chiunque di aderire a un progetto delle campagne avviate in Mozambico o Nicaragua. Chi riceverà la card «Io dono» potrà anche decidere quale azione umanitaria sostenere, scegliendola nell’elenco dell’inventario solidale presente sul sito. «È la prima volta che apriamo un sito appositamente per sostenere una campagna – spiega Alberto Giacalone – speriamo in questo modo di raggiungere e sensibilizzare il territorio, coinvolgendo magari anche qualche azienda».
Sarah Valtolina