A Ruota Libera, l’editoriale del direttore: la ex “Ricordi” di Monza? Un patrimonio da preservare

La chiusura della libreria Feltrinelli nel cuore del salotto buono di Monza nell’editoriale del direttore Cristiano Puglisi.
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi

Un vecchio detto sostiene che “bad news is good news”: le cattive notizie sono buone notizie, dal punto di vista di chi deve vendere copie di giornale. Questo è vero anche oggi, anche con un pubblico sempre più assuefatto al sensazionalismo. Ma, per contro, ci sono anche quelle brutte notizie che non si vorrebbero mai dare.

Tra queste ce n’è, ahinoi, una fresca fresca: la chiusura della libreria Feltrinelli nel cuore del salotto buono di Monza. La “Ricordi”, come ancora la chiamiamo noi nati negli anni Settanta e Ottanta che, tra i suoi scaffali, abbiamo trascorso interi pomeriggi della nostra adolescenza, purtroppo non ci sarà più.

A quanto pare, nonostante un fatturato positivo, l’affitto troppo elevato avrebbe obbligato la società a fare scelte diverse. Certo, probabilmente (e auspicabilmente, soprattutto per i suoi dipendenti) il punto vendita troverà una nuova casa, ma quegli spazi ora destinati a rimanere vuoti (o, peggio ancora, occupati da qualche marchio del fast fashion o da qualche negozio di chincaglierie) sono un pugno nello stomaco, un tremendo colpo per la vitalità culturale del centro cittadino.

Sembra quindi doveroso, anche da queste colonne, fare appello a chi ne ha facoltà, affinché ora scelga con cura l’”erede” di quelle stanze. Sperando che un luogo che è sempre stato sinonimo di cultura continui, in un modo o nell’altro, a essere tale.