Buonasera, vorrei adottare un cane, ma vivo in appartamento e non ho un giardino. Temo soffrirebbe a stare in casa, quando ho avuto cani prima di sposarmi avevamo il giardino e i cani stavano fuori, non so come sarebbe fattibile ora. È impensabile avere un cane in appartamento e dargli comunque ciò di cui ha bisogno? Come? Serena
Buongiorno, io definisco il giardino “croce e delizia” perchè a seconda delle situazioni può essere molto piacevole o anche il contrario. Il cane è un animale sociale che ama vivere una vita famigliare, insieme al resto del “branco”.
Un giardino può rappresentare uno sfogo esterno, come per noi e può essere anche molto apprezzato, ma non può e non deve essere l’unico modo per il cane di stare fuori. Anche se si ha un giardino il cane ha bisogno di uscire in passeggiata, conoscere posti diversi, vedere altri cani, altre persone, esplorare odori e fare esperienze che in giardino sono impossibili. Anche se si ha più di un cane infatti, la socialità del singolo non può limitarsi a quella con l’altro cane di casa.
Diventa perciò una “croce” quando ci si adagia e si pensa che avendo il giardino non sia necessario portare il cane fuori. Molto spesso poi i cani non amano sporcare in giardino, quindi aspettano di essere portati fuori, perché il giardino per loro è comunque una parte di casa, che loro tendono a tenere pulita. Certamente se non ha alternative il cane farà di necessità virtù, ma le esigenze di un cane vanno ben oltre a quelle fisiologiche.
Ha bisogno di fare esperienze diverse, frequentare luoghi e cani e persone nuove, altrimenti si annoierà e cercherà qualcosa da fare in quello spazio limitato; molti cani vanno in grande frustrazione e passano intere giornate a fare la guardia a chi passa fuori dalla recinzione, oppure scavano buche o rincorrono le auto che passano lungo la siepe avanti e indietro in maniera compulsiva.
Questo non è sano. Inoltre, la maggior parte dei cani che vivono in una casa col giardino, se possono scegliere stanno dove è il resto della famiglia, quindi, a meno che la famiglia non stia in giardino, staranno in casa.
Certamente, al contrario, se non si ha un giardino è fondamentale potere sopperire avendo più tempo; un cane in casa sicuramente dorme, ma si annoia anche; quindi bisognerà portarlo fuori più spesso (anche solo per i bisogni fisiologici appunto). Al di là quindi dello spazio, è il tempo a disposizione che dobbiamo avere, per garantirgli di fare una vita appagante e piena. Un cane dorme circa 16 ore al giorno, per le altre 8 è sveglio quindi almeno 4 ore tra pappa, giochi, coccole e passeggiate devono essergli garantite.
Ci sono persone che hanno cani che vivono in appartamento assolutamente ben gestiti, ma certamente non possiamo pensare ad esempio che il cane stia chiuso in casa dalla mattina alla sera mentre noi siamo al lavoro (questo che si abbia o no il giardino). Penso che sia più impegnativo avere uno o più cani in appartamento, dal momento che anche se non si sta bene i cani devono uscire, se sono molto indaffarata devo trovare il tempo, se fa brutto tempo anche. La differenza non è tuttavia così grande tra chi ha il giardino e chi no, se si vuole che il cane sia felice; lo stile di vita nostro e che possiamo garantire al cane sul lungo termine invece la fa.
Anna Randazzese *
* Laureata in psicologia e Istruttrice Cinofila, lavora sul territorio di Monza e Brianza con attività individuali e collettive, proponendo percorsi di educazione e riabilitazione comportamentale a tutti i tipi di cani, dai cuccioli appena arrivati a casa a cani adulti con problematiche comportamentali anche complesse. Potete visitare il suo sito web www.aseizampe.com o visitare la pagina facebook Aseizampe